venerdì 8 luglio 2016

07 LUGLIO LA STRAGE DI SCHIO

07 LUGLIO LA STRAGE DI SCHIO


Il sette Luglio del 1946 un gruppo di partigiani garibaldini di estrazione politica comunista al comando di Valentino Bortoloso irruppero nel carcere di Schio e massacrarono a colpi di mitraglia 54 detenuti tra cui 14 donne.
I detenuti trucidati, come risultò dal processo intentato in seguito, erano solo in piccola parte fascisti, ma i partigiani non andarono per il sottile e li uccisero ugualmente.
Questo NON è un episodio limitato, ma l’esempio, tra tanti altri, di come i comunisti hanno organizzato, dopo la fine della guerra, la eliminazione fisica degli avversari politici, cosa che del resto anche il comunismo ufficiale fece ampiamente nei Paesi dell’Est Europa sotto il suo dominio ..!!
Naturalmente molti di dei Partigiani in seguito condannati ebbero il tempo di fuggire e di rifugiarsi nei Paesi dell’est dai quali rientrarono intoccabili dopo la famosa amnistia che fu promulgata dal compagno Palmiro Togliatti…
Il governo Italiano, nonostante le condanne che seguirono i processi intentati dalle autorità di occupazione americane, ha premiato il partigiano scledense Valentino Bortoloso di 93 anni che ha ricevuto il 16 giugno 2015 scorso la Medaglia della Liberazione per il 70º anniversario della Resistenza segno che la strage di Schio è considerata ancora oggi “normale amministrazione”
Saremmo tentati di scandalizzarci se tutto quanto ciò non fosse in perfetta sintonia con questa miserabile repubblica di mascalzoni, di briganti e di papponi..

Alessandro Mezzano



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