giovedì 24 novembre 2016

VUOI VEDERE CHE SULLA SIRIA, TRUMP MI HA LETTO??


Cosa accadrà prossimamente in Siria con l’insediamento di Trump ?
Quanto analizzato nella seconda parte è già stato messo in rete un anno fa ma resta attualissimo in quanto, grazie all’aumentato impegno russo, iraniano e di Hezbollah, Damasco è sul punto di riconquistare Aleppo mediante la “madre di tutte le battaglie siriane”.
Non significherà certo “vincere la guerra al terrorismo”, ma sarà una tappa fondamentale per gli eventi bellici futuri ed i successivi assetti.
BombObama ed i suoi servi Nato, Onu ed islamici stanno tentando fino all’ultimo di garantire ai figli putativi  Isis ed (ex) Al Nusra una presenza “legale” in Siria..ma il tempo (per loro) stringe e Trump sta arrivando al potere.
Un Nobel Pace voleva morto Assad, per ripetere a Damasco quel che l’Occidente aveva realizzato in Libia assassinando Gheddafi : il caos assoluto !!
Trump, almeno fino ad oggi, quasi quasi sembra aver accolto il mio realistico e pacificatore appello (scusate la immodestia):

Assad è il legittimo Presidente della Repubblica Araba di Siria.
Ha subito una aggressione senza precedenti da parte degli occidentali e dei paesi arabi servi degli Usa che speravano di abbatterlo "alla Gheddafi".
Si è trovato di fronte degli oppositori (armati e foraggiati da Obama,Cameron ed Hollande) per nulla diversi dai loro degni fratelli dell'Isis,sempre figliastri della Cia e della Casa Bianca.
Ha perso parte del territorio (la meno popolosa) ed ha visto esodare milioni di siriani colpiti da una guerra che civile non è...nel senso che gran parte dei combattenti nemici non sono certo siriani doc ma mercenari stranieri.
Malgrado questi siano arrivati a qualche chilometro dal Palazzo Presidenziale di Damasco,non è mai fuggito ed è rimasto sempre con i suoi soldati ed il suo popolo.
L'aiuto militare della Repubblica Islamica dell'Iran e di Hezbollah sul terreno ha contribuito a resistere fino al massiccio,diretto intervento della Russia con i bombardamenti in atto.
Non possiamo certo sapere noi come evolverà la situazione militarmente e politicamente.
Sappiamo però che Assad non può essere sacrificato da nessuno in nome di "altre" contropartite su altri teatri di crisi.
Noi (io e tantissimi altri,italiani e non) abbiamo sostenuto sempre  (come nelle nostre possibilità,ma mettendoci sempre la faccia) sia l'Iran sia la Russia,viste come baluardo contro il folle imperialismo liberalcapitalista occidentale.
Assad deve restare al potere fin quando lo vorranno i siriani. Si dovrà andare ad elezioni garantite internazionalmente a tutti e per tutti...compreso Bashar al Assad,se decidesse liberamente di partecipare.
Poi sarebbero i siriani a decidere...

Grazie per l’attenzione
Vincenzo Mannello
                                                                                                                                                        

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