martedì 13 giugno 2017

L' IPOCRISIA ANTIFASCISTA


La costituzione italiana,
nelle sue “norme
transitorie” ( è sessanta anni
che sono transitorie il che,
checché ne dicano i figli della
resistenza, è una
contraddizione in termini..!)

vieta la ricostituzione del
partito Fascista.
L’on. Turigliatto, di
rifondazione comunista,
abbandona, come una
soubrette offesa, la
trasmissione “Porta a porta” a
causa della presenza di
Roberto Fiore che lui definisce
un Fascista.
I motivi fondamentali per cui il
fascismo è ripudiato e proibito
è, secondo i politici di questa
repubblica nata dalla
resistenza, l’avere instaurato
una dittatura, avere emanato
le leggi razziali ed avere
portato l’Italia in guerra
( nessuno mai ricorda la mole
di leggi sociali che di fatto
hanno costruito dal nulla tutto
lo stato sociale Italiano..!).
Non vogliamo qui discutere
nel merito di queste questioni
e non perché non siano
discutibili in sede storica dove
la discussione è in atto da
anni e dove i pareri di storici
seri, se pur partigiani, ( De
Felice ed altri) sull’argomento
sono parecchio difformi da
quelli degli antifascisti da
“festival dell’Unità” e da quelli
interessati di quei pigmei
politici che, non avendo nulla
di positivo da proporre
politicamente, basano le loro
fortune tutte e solo
sull’antifascismo e su questo
hanno costruito le loro
opulente carriere!
Ci preme, in questa sede,
evidenziare ancora una volta
la incongruenza di un
atteggiamento che condanna
alla esclusione dalla legalità il
fascismo mentre accetta in
essa il comunismo che ha
colpe ben più gravi, complicità
disumane e di abbietta
motivazione e responsabilità
storiche ben più pesanti!
Vogliamo smascherare
l’atteggiamento di coloro che
hanno il coraggio di atteggiarsi
a salvatori della Patria e
difensori dei diritti dei cittadini
mentre hanno sulla coscienza,
per colpe dirette o per
complicità ideologiche,
oppressioni, razzismo e
massacri quali mai la storia ha
registrato.
Dittature: in TUTTI, nessuno
escluso, dei Paesi in cui il
comunismo ha preso il potere,
è stata instaurata una feroce
dittatura che ha, come prima
mossa, compiuto
l’eliminazione fisica di tutta la
classe politica di opposizione
e di tutti gli elementi che
avrebbero potuto costituire un
qualsiasi intralcio al regime.
Razzismo: popolazioni intere
ed intere classi sociali sono
state deportate, imprigionate,
sterminate per il solo fatto che
la loro cultura non si
confaceva con l’ideologia
comunista.
Sterminio: Il comunismo, nei
suoi primi ottanta anni di vita è
costato cento milioni di morti,
vittime della ferocia di despoti
che applicavano i principi di
una ideologia disumana che
permeava tutto il mondo
comunista.
Guerre: da quando il
comunismo è in atto non ha
MAI cessato di portare guerre
in tutto il mondo e con le
scuse più banali con la
differenza che esso ha
SEMPRE coinvolto vittime
civili portando la guerra ad un
livello di disumanità mai
raggiunto prima!
Eppure nessuno, nemmeno
tra i politici anticomunisti, si
sognerebbe di porre il
comunismo fuori legge e tutti
accettano di dialogare ed a
volte di collaborare con coloro
che hanno eseguito o
approvato i misfatti del
comunismo e che vorrebbero
riportare al potere quella
stessa ideologia che tanti
disastri umanitari ha già
prodotto!
Questa si chiama ipocrisia,
questa si chiama malafede,
questa si chiama cinica
amoralità!
Dopo di che siamo sempre
disponibili a discutere, in altra
sede, un confronto tra
Fascismo e comunismo!


    Fiamma luglio 2017

                                                                                                                     

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