lunedì 25 settembre 2017

“Armi di distrazione di massa”! …

“Armi di distrazione di massa”! …come si attua l’agenda pluto-massonica senza problemi!

Mentre in questi giorni viene data in pasto alla massa l’immancabile spazzatura elettorale antifascista, ad esempio, con gli “inasprimenti penali” dei reati di opinione, proposti e attuati dal “signor” Fiano e dai suoi dis-onorevoli colleghi del parlatoio, atti che costituiscono un vero e proprio atto intimidatorio in perfetto stile mafioso, i pluto-massoni mondiali, che tirano i fili dietro le quinte, hanno continuato induisturbati ad attuare la loro agenda. Usando le consuete “armi di distrazione di massa”, a base di “campagne elettorali” fasulle, alimentando divisioni altrettanto fittizie, come quelle tra i presunti gruppi politici fascisti (inesistenti) e quelli antifascisti (servi dei padroni!), o come quelle tra i presunti innovatori populisti e gli inveterati frequentatori del parlatoio da tante legislature, mentre lo svolgimento della tirannide oligarchica mondialista, intanto, prosegue a ritmi sempre più serrati e in modo assolutamente indisturbato!
In questa edificante cornice, non ci stupisce affatto quel che i cosiddetti pseudo-contestatori “pentastellati” hanno recentemente affermato (qui), insieme al loro opposto/uguale Salvini. Che cosa? …ma ovviamente che “NON SI PUO’ USICRE DALL’EURO”!! La parabola dei movimenti cosiddetti “contestatori democratici”, da sempre, non è funzionale ad altro che a questo! Incanalare lo scontento; gridare “RIVOLUZIONE!”… per poi inserirsi nelle file “demoliberali” in bell’ordine…. Vecchia storia questa! Ve li ricordate i contestatori presenti nei partiti degli anni 70? Li ritroverete quasi tutti tra gli attuali “vecchi onorevoli” del parlatoio o tra quelli ormai pensionati, nei comitati di redazione dei giornali che ci imboniscono le cosiddette verità ufficiali propinate dal sistema plutocratico, o quali docenti universitari nel ruolo di quelli che essi stessi, anni addietro, qualificavano col titolo sprezzante di “baroni”!  Ed è sconsolante vedere come le masse siano tranquillamente eterodirette, perfettamente manovrate, per essere condotte in buon ordine negli ovili, anticamera del macello, appositamente preparati dagli oligarchi. I potentati, ormai, sono perfino spudorati nell’ostentare le loro manovre, tanto sono certi che nessuno li potrà mai fermare! Lo stesso “percorso manovrato” si evince chiaramente anche per l’altra grandissima messinscena  plutocratica, strombazzata dai media del sistema, la cosiddetta presunta “uscita” della Gran Bretagna dall’Euro ( qui e qui ). I plutocrati, dopo il classico polverone sollevato ad arte, adesso stanno già calibrando la forma del messaggio da propinarci che stupirà il mondo, presentando la classica soluzione che deve salvare capra e cavoli. In ogni dove, nel “mondo globalizzato”, la strategia è la medesima. Distrarre, in vari modi (anche terribili: vedere le “frizioni” con la Corea del Nord); per condurre e, in ultima analisi, schiavizzare le masse sapientemente distratte. Ad esempio, la “beffa-Trump”, denunciata da noi fascisti fin dal principio, prevista esattamente così come si è inverata, ha messo in pratica il “metodo alternativo” (si fa per dire) alla eventuale “vittoria” dei “nuovi taliban” (vi ricordate come erano “bravi” quelli che hanno messo in rotta l’URSS? Allora andavano bene per i paladini della democrazia!). Trump, proseguendo in modo lineare l’agenda di Obama (e quella di tutti gli altri pseudo-presidenti, poiché di fatto tutti pupazzi, ESECUTORI di ordini altrui!), sta semplicemente usando l’ “opzione curda”, ora che la regione è completamente destabilizzata. Assad sta vincendo, ma disgraziatamente nelle condizioni in cui è la Siria, l’unica certezza è il caos. I Curdi, ora sono il “Nuovo Isis” (qui): Verrano usati contro Assad, Putin e l’Iran. E come se non bastasse anche contro il presidente turco Erdogan, compagnuccio di merende, preso e scaricato a convenienza. Ora, dopo la buffonata del “finto-golpe”, e il cambio (l’ennesimo) di casacca (solo di facciata, ovviamente), ha mangiato la foglia. Il “doppio standard” americano gli ha impedito di fare quello che voleva sin dall’inizio: creare uno stato cuscinetto anticurdo. Ma gli americani hanno usato sia l’Isis che i Curdi per distruggere la Siria, e non si possono permettere di mollarli entrambi. Ora è il turno delle milizie “progressiste, LGBT, anarchiche e liberali” del Kurdistan Iraqeno e Siriano. Erdogan può tranquillamente andare all’inferno…finchè non servirà di nuovo, ovviamente!
Nella “repubblica delle banane nata dalla resistenza”, invece, si sta peggio che se fossimo foglie sugli alberi, d’autunno. La risibilità della nostra esistenza e la subalternità dell’ex Italia, la cui servitù ai “padroni a stelle e strisce” appare sempre più marcata, ci relega al ruolo di pedine di infimo livello. E dunque, dopo la “pantomima Fiano” per riempire il tempo d’estate, si sono “scatenate” le altre pantomime di fronte “opposto/uguale”, per portarci nel giusto clima che deve precedere l’appuntamento elettorale. In questo bailamme, purtroppo, ci vanno di mezzo i martiri veri, come Giuseppina Ghersi (qui); la ragazza, tredicenne, ammazzata come una bestia, stuprata e trucidata dai “prodi combattenti della libertà” è finita nella spirale della strumentalizzazione. La “gloriosa” Anpi – dove si trastullano nipotini o giovinastri fancazzisti della 65 ora, a spese del contribuente, invece che reduci (perchè ormai scomparsi) – rivendica “virilmente” tale ignobile e disgustoso “gesto” (sapete, la bambina era Fascista! Del resto è la stessa tesi che sta a monte delle elucubrazioni dei vari Fiano di turno!) : “Giuseppina Ghersi – dice Samuele Rago, presidente provinciale dell’Anpi – al di là dell’età, era comunque una fascista! Eravamo alla fine di una guerra, è ovvio che ci fossero condizioni che oggi possono sembrare incomprensibili. Era una ragazzina, ma rappresenta quella parte là. E una iniziativa del genere ha un valore strumentale: protesteremo col Comune di Noli e con la prefettura”. L’unica cosa vera di questa disgustosa, orribile e vergognosa prosa , di tale inutile e indecoroso ed “eroico ente”, riguarda il fine strumentale di tale pur lodevole e condivisibile iniziativa. L’operazione politica, poiché, purtroppo, a questo si riduce, serve a creare un contraltare a Fiano. In realtà il martirio di Giuseppina, interessa solo a chi, come noi fascisti, vede la strumentalità delle “ventate antifasciste a orologeria” e  denuncia l’antifascismo pratico degli stessi “pseudo-simpatizzanti”, che in realtà fanno il gioco “sporco” dei “padroni”del sistema. E’ il solito stratagemma del “poliziotto buono-poliziotto cattivo”. Il fine è uno solo… riportare alle urne la parte di popolo che si è proprio rotta quel che non si può nominare… ridurre la marea montante dell’astensionismo ed a tal fine, per il sistema antifascista, ogni mezzo va bene… non gli importa chi votate, tanto sono tutti pupazzi compiacenti che fanno parte del sistema medesimo, dall’estrema sinistra all’estrema destra, passando per il centro, i cosiddetti democratici e le cinque, le venti o le cento stelle!

Ci rivolgiamo, dunque, a voi che leggete. Continuerete a chiudere gli occhi, le menti ed i cuori, davanti questa ignobile farsa? Continuerete a farvi usare, a procedere come pecore belanti condotte placidamente al macello dai pluto-massoni? OPPURE VI SVEGLIERETE, E COMINCERETE A COMPRENDERE?
SVEGLIA! IL TEMPO DI BELARE E’ FINITO!

    IL COVO
                                                                                                                                 

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