SCHIAVI DEL POTERE FINAZIARIO
Il
progresso (?) rende sempre piú sofisticati gli strumenti a disposizione
dell’uomo a volte occultando le apparenze dei risultati di operazioni
che una volta erano facilmente individuabili e giudicabili.
Cosí la schiavitú che una volta era evidenziata
da catene, da fruste e da marchi a fuoco, oggi è mimetizzata e occultata
da una forma apparente di libertá che peró non cambia la sostanza.
I poveri sempre piú poveri ed i ricchi sempre piú ricchi.
I produttori che impongono dall’alto con il
condizionamento psicologico o con le strategie produttive come dobbiamo
vestire, cosa dobbiamo mangiare, cosa dobbiamo fare per divertirci.
Il lavoro sempre piú scarso, piú precario e sempre meno retribuito.
I media, nelle mani dei grandi gruppi economici
nonostante siano quasi tutti in passivo, usati allo scopo di
condizionare, convincere, indirizzare la pubblica opinione per condurre
il gregge nei recinti voluti.
Il potere del denaro che condiziona tutto tanto
che ogni cosa, ogni sentimento, ogni persona hanno attaccato il
cartellino del prezzo.
La scomparsa dei valori che per secoli hanno identificato la nostra civiltá.
Tutti questi sintomi sono la dimostrazione
evidente che qualcuno, i pochi che gestiscono i grandi capitali che
muovono il mondo, sono, direttamente o indirettamente, i nuovi padroni
dell’umanitá che è stata ridotta in schiavitú, la schiavitú della
finanza, la schiavitú dell’oro sul sangue ..!!
I grandi capitalisti, poche decine di persone che
hanno il controllo del denaro in tutto il mondo, si sono impadroniti
del potere politico sovvertendo la regola della politica che controlla
la finanza e stabilendo quella nuova in cui è la finanza a controllare
la politica.
Le vite di miliardi di persone in tutto il mondo
sono controllate, regolate e condizionate dalle decisioni strategiche
del denaro che, di fatto, le obbliga ad obbedire ciecamente alle proprie
decisioni che mirano unicamente al profitto senza tenere in alcun conto
quelli che sarebbero i loro interessi personali, sociali ed umani.
Ed il tutto in modo talmente subdolo, nascosto e
intelligentemente infame da non dare la sensazione di quanto sta
effettivamente accadendo, ma lasciando a ciascuno l’illusione che le
decisioni ed i comportamenti siano liberi e spontanei.
Forse questo percorso perverso era inevitabile da
quando, nel 1945, la guerra dell’oro contro il sangue è stata vinta
dall’oro e forse l’attuale situazione non è altro che la logica,
ineluttabile conseguenza di quella sconfitta, ma noi vogliamo denunciare
questa schiavitú sperando che il seme gettato possa germogliare e
spingere i popoli ad una ribellione per la riconquista della propria
libertá e della propria dignitá per tornare ad essere uomini e non piú
schiavi ..!!
Alessandro Mezzano
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