venerdì 17 luglio 2020

LA NOTTE DI RONCHI

LA NOTTE DI RONCHI


“…..E ridevano, nel cielo, tutte le stelle del firmamento in un orizzonte di patria fatto improvvisamente più vasto nella cronaca e nella storia..”.

Così, al culmine del pathos di questo racconto storico, Piero Belli ci descrive  la partenza della colonna di legionari alla volta   di Fiume, nella notte magica e stellata della cittadina di Ronchi,  laddove poco tempo prima  era stato  pronunciato il giuramento “ O Fiume o morte !”, riprodotto anche nel volume.

L’ Autore, romanziere di indiscusso valore, autore di romanzi  che ebbero significativo successo e oggi sottoposti a “ damnatio memoriae” dal regime ideologico dominante,   fu corrispondente a Trieste  del Popolo d’Italia e pieno di ammirazione per d’Annunzio, durante l’impresa fiumana seguì da vicino, passo per passo, lo svolgersi dell’occupazione della città Adriatica, in qualità di Volontario .

 “La notte di Ronchi” è un resoconto molto dettagliato dell’Impresa di Fiume e nello specifico della “Marcia di Ronchi” ,momento importantissimo da cui prese piede l’intera impresa fiumana.

Un racconto poetico e suggestivo che ancora oggi è in grado di emozionare profondamente il Lettore, con il racconto  di un eroismo che supera gli anni e parla sempre al cuore. C' è indubbiamente  qualcosa di omerico nella Impresa di Fiume, qualcosa che supera il tempo, anche  questo arido tempo  di oggi, tempo  mercanti e di lenoni. 

 Il ricordo struggente di combattenti  d’ altri tempi :La notte di Ronchi li avvolse in un manto di stelle .E non ebbero e non chiesero altro”.

 La notte di Ronchi, la notte degli eroi.


  EDOARDO LONGO
LINK UFFICIALE DEL LIBRO :


LA POLITICA SOCIALE DEL FASCISMO


 Ristampa integrale del volume “ La politica sociale del Fascismo”, opera di più autori e pubblicato nel 1936 per i tipi de La libreria dello Stato ( Roma) ad opera del Partito Nazionale Fascista, nella collana “ testi per i corsi di preparazione politica”.

L ’ Italia democratica e repubblicana ci ha abituati ai programmi politici dei partiti . quanto ne hanno sfornati ! Così tanti e tutti del tutto irrealizzati – prima di tutto per mancata volontà dei partiti stessi una volta giunti al governo – da essere chiamati “ libri dei sogni”.

 I programmi mussoliniani , invece,  non sono rimasti irrealizzati : anche se i democratici censori  lo cercano di tenere nascosto, non c’è chi non sappia che quanto scritto in questo programma fascista è stato perfettamente realizzato e ha dato vita non a un “ sogno”, ma a una realtà concreta che si è chiamata Stato Sociale.  Esattamente quello Stato che da anni i governi italiani stanno smantellando perchè "  Ce lo chiede l' Europa", trasformandoci da cittadini dignitosi in schiavi delle multinazionali.

La " democrazia" non sa realizzare sogni. Solo incubi. 

Per meglio illustrare questa realtà , il testo è preceduto  da uno scritto pregevole dello storico Filippo Giannini, che ci illustra perfettamente questa scomoda  verità storica.

LINK UFFICIALE DEL LIBRO :


ALTRI UOMINI, ALTRI TEMPI.....

Fotografia tratta dal volume di memorie squadriste di Athos Poli, “ Mamma non piangere”, di prossima  ristampa per le Edizioni della Lanterna .

Per saperne di più :

http://edoardolongo.blogspot.com/2020/06/novita-editoriali.html


IL NUMERO DELLA BESTIA


[ " .. e nessuno potrà più nè comperare, nè vendere, senza che gli sia impresso il numero della Bestia" - Apocalisse . ] 



Il governo Conte ha inserito ufficialmente l'Italia nel gruppo dei 15 Paesi che, a livello mondiale, aderiscono da subito al progetto COVI-PASS, cioè il "passaporto sanitario digitale" in cui vengono inseriti i dati di ognuno concernenti il Covid-19. E tutto ciò in ossequio ai protocolli elaborati dalla "Bill & Melinda Gates Foundation", a cui l'esecutivo giallo-fucsia ha già destinato centinaia di milioni euro. 

In questo modo gli utenti "certificati" dalle autorità come "non infetti" potranno muoversi liberamente anche all'estero e non saranno soggetti a tutte le limitazioni personali rispetto a chi non potrà disporre di tale passaporto sanitario.

Ecco perché il circo mediatico insiste ossessivamente per la vaccinazione di massa, che di fatto vogliono far diventare obbligatoria per tutti. Più si protrae il regime di terrore sanitario e rimane viva la paura e più vi è la probabilità che la gente si sottoponga docilmente a ogni tipo di diktat governativo.

Ma, come recita l'antico detto popolare, il diavolo fa le pentole ma gli capita anche di non fare i coperchi.

Vedremo...

Paolo Sensini



                                                                                                                                        

Nessun commento:

Posta un commento