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La Dottoressa Perlingieri spiega gli impatti sulla salute umana
derivanti delle sostanze tossiche delle scie chimiche rilasciate
nell’atmosfera da aerei clandestini.
Queste sostanze tossiche, come ad esempio l’alluminio, hanno
pesanti effetti sul cervello, e sono in grado di compromettere
pesantemente le funzioni cerebrali. Riguardo a ciò la Perlingieri
riporta alcune osservazioni su diversi comportamenti bizzarri e
preoccupanti tra la popolazione.
Alle analisi della Perlingieri gradirei aggiungere anche un altro
dato inquietante: il sempre più massiccio e generale uso di
psicofarmaci, soprattutto tra i giovani e i bambini, un fenomeno che ha
più a che fare con la ” necessità di espansione del mercato ricchissimo
degli psicofarmaci” che con la salute pubblica. I giovani li assumono
anche senza prescrizione medica, sempre più spesso associato anche al
consumo di alcol per sballarsi.
Leggiamo da un’analisi del rapporo Espad (Progetto europeo di indagini scolastiche su alcol e droghe):
Tra i giovani europei aumenta l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica. Se ne fa ricorso per “sballare”.
L’assunzione di psicofarmaci senza ricetta è particolarmente
rilevante in Italia: +4 punti percentuali rispetto alla media europea.
Le ragazze ne fanno un maggiore uso rispetto ai ragazzi e tra i
tipi di farmaci assunti ci sono nell’ordine sonniferi e antidepressivi.
Spesso si tratta di benzodiazepine, ovvero medicine
come Tavor, Valium, Xanax, che se assunte, come accade, con
alcolici e superalcolici possono rivelarsi molto dannose.[…] I giovani
si procurano gli psicofarmaci nell’armadietto di famiglia, ma non solo,
basta semplicemente andare su Internet e si può ordinare qualunque cosa,
dal Viagra alle benzodiazepine, agli alcolici, agli stupefacenti.
L’effetto sinergico delle sostanze chimiche spruzzate dagli aerei e
quello di queste droghe chimiche spacciate per cure potrebbe portare ad
un crollo della psiche collettiva (attraverso un lenta, ma costante
compromissione delle funzioni cognitive ed emotive), soprattutto se
questo accade, come riporta anche la Perlingieri, in una fase di forte e
prolungata crisi economica, dove la gente perde la casa, il lavoro e
sovente anche le relazioni.
Il crollo delle funzioni cognitive ed emotive non significa che
tutti, dall’oggi al domani, diventerebbero ” matti” e non è una cosa
studiata per avvenire in 2 anni, ma lentamente e a piccoli passi e con
grandi profitti da parte delle corporations. Ma chi ha voglia di
indagare, le evidenze le trova.
Non è più raro constatare assurdi comportamenti omicidi, crisi di
panico incontrollate, bullismo estremo scoppi emotivi senza cause
apparenti e comportamenti aggressivi, deliranti e paranoici tra la
popolazione, soprattutto tra quelle persone che fanno uso di
psicofarmaci come
le benzodiazepine.
Non è nemmeno da sottovalutare il pervasivo influsso sul cervello
delle onde elettromagnetiche; i giovani crescono ormai, fin
dall’infanzia, con il telefonino sempre in mano. Quanta della
responsabilità di questi eventi possa essere imputata all’una o ad altre
cause è a volte difficile da stabilire, e un semplice blog non ha la
pretesa di conoscere e svelare tutta la verità; stà alla libera indagine
attiva di ciascuno individuare e denunciare tutti gli influssi nefasti;
il dato di fatto che si legge dalle cronache e dalle esperienze
quotidiane è quello che siamo ormai assediati da molteplici fattori che
destabilizzano il normale vivere sociale e poco si fa per cambiare le
cose.
A questo quadro desolante è necessario contrapporre una forte
denuncia della situazione attuale ed un percorso di consapevolezza che
passa anche attraverso lo shock della scoperta e lo sforzo attivo del
cambiamento; per fare ciò ” Ci vuole un profondo coraggio” come sostiene
la Perlingieri; e sempre secondo le sue parole ” Noi dobbiamo
organizzarci pacificamente” al fine di invertire la rotta; e questo
percorso deve essere sostenuto attivamente da ogni settore della
società.
Da decenni sapevamo che i metalli pesanti e le sostanze chimiche
possono causare gravi danni fisici. Tornando al “Silent Spring”
(Primavera Silenziosa) di Rachel Carson, noi sapevamo e siamo stati
ampiamente avvertiti, delle gravi conseguenze dell’utilizzo o
dell’esposizione a questi veleni nelle nostre attività quotidiane.
Migliaia di questi sono stati ben documentati come cancerogeni.Dalla
pioneristica ricerca della Carson, noi sappiamo anche che certi tipi di
sostanze chimiche possono distruggere l’intero sistema immunitario umano
[e di altri animali]. Tornando indietro di 30 anni, i ricercatori
stavano indagando su quelle che divennero note essere le sostanze
chimiche che distruggono il sistema [ormonale] endocrino e come esse
agivano sulle rane [che alcune volte avevano cinque zampe o
caratteristiche ermafrodite], sugli altri animali acquatici e i
mammiferi. Questi animali erano i proverbiali canarini nelle miniere di
carbone.
In un altro libro pioneristico, “Our Stolen Future” (Il Nostro
Futuro Rubato), scritto dal Dr. Theo Colburn, da Dianne Dumanoski e da
John Peterson Myers, si dimostra chiaramente che la somma 1+1 di
sostanze chimiche che distruggono il sistema ormonale non è uguale a 2.
Piuttosto, questi veleni agivano in sinergia in proporzioni matematiche
da incubo, e 1+1 poteva diventare pari a più di 1.600 volte la dose
iniziale.
Noi siamo anche esposti regolarmente a più di 100.000 sostanze
chimiche. La maggior parte di esse non sono mai state testate per la
sicurezza umana. Così, non è stato fatto quasi nulla per ridurre
l’esposizione umana ad una miriade di sostanze chimiche pericolose. In
effetti, negli ultimi anni, l’amministrazione Bush ha smantellato molte
leggi ambientali in vigore da 30 anni, per mettere le corporation al di
fuori di proverbiali guai. [Basta guardare ciò che si stà rivelando nel
Golfo con la Marea nera della BP.]
Sebbene queste informazioni sui pericoli della distruzione ormonale
siano ora molto più ampiamente disponibili su internet, non sono ancora
note alla persona media che ottiene informazioni per lo più dai media
mainstream.
La maggior parte di queste sostanze chimiche altamente tossiche
sono invisibili; e quindi passano facilmente inosservate al nostro radar
collettivo. Con l’alto livello di stress creato dalla crisi finanziaria
volutamente orchestrata — dove milioni di persone hanno perso il lavoro
e la casa — un ambiente degradato/rovinato o gravi problemi di salute,
non vengono rappresentati come problemi prioritari – specialmente se
sono ben poco riportati dai media mainstream.
Questo scenario disastroso è parte del quadro più ampio di quello che Naomi Klein scrive nel suo libro “The Shock Doctrine”.
Avvengono così tante crisi enormi, una dopo l’altra, che è
difficile solo tenergli il passo compatibilmente alla nostra routine
quotidiana – per non parlare del tempo necessario a leggere e
considerare le implicazioni tossicologiche sulla salute delle enormi
quantità di migliaia metalli
pesanti e sostanze chimiche che hanno avvelenato la nostra intera catena alimentare e, quindi, la nostra “salute” ipotetica.
Noi siamo in cima a questa catena alimentare distrutta.
Ora, però, c’è un altro e ben più insidioso strato di tossicità che
non viene affrontato a nessun livello in qualsiasi notiziario
mainstream controllato dalle corporation, e questo stà minando la nostra
stessa sopravvivenza. Comunque esso è affrontato sempre più da
ricercatori indipendenti che portano elementi di prova a sostegno delle
loro relazioni divulgate in internet.
Da più di un decennio, prima i cittadini degli Stati Uniti e poi
quelli del Canada, sono stati sottoposti a un assalto di aerosol sopra
le loro teste 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana e 365 giorni
all’anno, composto di una miscela tossica di metalli pesanti, prodotti
chimici e altri ingredienti pericolosi. Niente di tutto ciò è stato
segnalato da alcun media mainstream.
Il Dipartimento della Difesa Statunitense [DOD] e i militari stanno
coprendo sistematicamente tutti i nostri cieli con le cosiddette scie
chimiche (conosciute anche come Stratospheric Aerosol Geoengineering).
Queste si differenziano enormemente dalle scie di un aereo normale
che evaporano abbastanza velocemente nel cielo. Le scie chimiche non si
dissipano. Piuttosto, gli aerei (dotati di speciali uggelli) rilasciano
“linee” di aerosol nel cielo le quali non evaporano. Vengono dispiegati
molteplici aerei, che volano parallelamente (o spesso con un pattern a
“scacchiera”) sulle nostre teste, e ben presto il cielo viene ricoperto
con molte righe bianco-grigiastre [miglia e miglia di lunghezza, anche
se ciò stà cambiando]. In un primo momento queste linee sono sottili, ma
ben presto si espandono e, in breve tempo, si fondono insieme. Il
nostro cielo azzurro di una volta è scomparso ed è stato sostituito da
una nebbia tossica biano-grigiastra che cancella e diminuisce
notevolmente la normale luce solare.Gli aerei militari e commerciali
sono coinvolti in più di 60 operazioni segrete. L’anno scorso, quando ho
volato in tutto il paese, ho visto un jet United Airlines (in volo
sotto di noi a circa 37.000 piedi) spruzzare un aerosol nero che andava
per miglia e miglia nel cielo.
Questo programma clandestino ora include aerei che spruzzano
aerosol in Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda [tutti paesi
NATO]. Centinaia (se non migliaia) di persone hanno chiamato e scritto
ai loro funzionari pubblici per ottenere delle risposte. Da parte dei
funzionari pubblici degli Stati Uniti e del Canada non è stata
pubblicata alcuna risposta; oppure se c’è stata una risposta, gli
interrogativi sono stati respinti. In tutto ciò si vede l’avanzare di un
deliberato cover-up. Mentre noi continuiamo ad essere avvelenati
giornalmente, nessuno è ritenuto responsabile. Questa non è la prima
volta, tuttavia, che i cittadini sono usati come soggetti per test
sperimentali di laboratorio. Come Carole Pellatt osserva:
-L’esercito americano ha spruzzato armi chimiche e biologiche
nell’aria come test sulla popolazione civile fin dagli anni 40 del
novecento. Essi erano chiamati “test di vulnerabilità”.
Questa non è una dichiarazione controversa. I militari hanno
ammesso queste pratiche in molte occasioni e c’è un’abbondante
documentazione governativa che le corrobora. Vi è anche la
documentazione di intenzionali rilasci sperimentali di radiazioni sulla
popolazione civile. Purtroppo, questo viene alla superficie molto tempo
dopo di quando avrebbe potuto salvare molte vite, o diminuire la
sofferenza delle vittime.
Negli ultimi dieci anni, l’analisi indipendente delle scie chimiche
in tutto il paese ha mostrato una miscela estremamente velenosa e
pericolosa che include: bario, nano alluminio rivestito di fibra di
vetro [conosciuto come CHAFF], torio radioattivo, cadmio, cromo, nichel,
sangue essiccato, spore di muffa, micotossine fungine gialle, Dibromuro
di etilene e fibre polimeriche.
Il Bario può essere paragonato come tossicità all’arsenico . Il Bario è noto per creare lesioni al cuore.
Questo è il tuo cervello danneggiato dalle scie chimiche.
L’alluminio ha una storia di danneggiamento delle funzioni
cerebrali. I ricercatori indipendenti e i laboratori continuano a
mostrare livelli di questi veleni fuori dalla gamma consentita.
Alcuni “anonimi” funzionari hanno riconosciuto il vigente spruzzo
di aerosol . Sono stati eseguiti numenrosi test che verificano che
questi veleni superano la gamma consentita nella loro tossicità. Essi
sono stati documentati nella nostra acqua, nella nostra terra e nella
nostra aria. Da più di dieci anni, il ricercatore Clifford Carnicom ha
sistematicamente e valorosamente relazionato sui vari aspetti dannosi di
questi aerosol – e ciò che stanno facendo al nostro ambiente
complessivo, così come al nostro sangue. Vari gruppi di “osservazione
del cielo” hanno anche accuratamente documentato e diligentemente
denunciato questi assalti giornalieri. (7)Con tutti questi veleni che
circondano ogni nostro respiro, non è sorprendente vedere un drammatico
incremento delle malattie. Ci sono numerose segnalazioni di un aumento
della mortalità cardiaca e un maggior numero di malattie respiratorie
(asma, bronchite cronica, tumore al polmone e spesso malattie croniche
multiple).
La tossicità delle scie chimiche ha avuto effetti drammatici sul deterioramento della nostra “salute collettiva”.
L’incremento significativo delle malattie cardiache e di varie
malattie alle vie respiratorie superiori è stato associato ad un forte
aumento delle “particelle” nell’aria. Ciò si può vedere da alcuni dati
statistici rivelatori:
1. La malattia cardiaca coronarica è la principale causa di morte
negli Stati Uniti. Secondo il CDC, nel 2006 sono morte 631.636 persone
per malattie cardiache. Questo significa che ne è interessato 1
americano su 5. In Canada ogni sette minuti muore qualcuno a causa di
una malattia del cuore.
2. Asma e malattie alle vie respiratorie superiori. Tra 100 e 150
milioni di persone in tutto il mondo soffrono di asma. Negli Stati
Uniti, 16,4 milioni di adulti e 7 milioni di bambini hanno l’asma.
Bronchite cronica ed enfisema: in quest’ultimo anno è stata
diagnosticata la bronchite cronica a 9,8 milioni di americani; per
l’enfisema la cifra è di 3,8 milioni. In totale: 37 milioni di americani
affetti. In Canada è stata diagnosticata l’asma a 2,4 milioni di
persone.
3. Polveri fini dell’inquinamento atmosferico. Il Particolato [PM]
consiste di minuscole particelle di 10 micron o inferiori. [1 micron è
circa 1/70 dello spessore di un capello umano]. Queste particelle
possono finire nella parte più profonda dei polmoni; e dopo un certo
periodo di tempo, possono danneggire la funzione polmonare.
Questo tipo di inquinamento, che respiriamo ogni giorno, può e deve
causare diverse malattie alle vie respiratorie superiori, malattie
coronariche, invecchiamento precoce e morte prematura. Il particolato
può anche esacerbare qualsiasi malattia esistente.
Domande senza risposta: Il pericoloso particolato nei corpi umani
agisce in modo sinergico (al pari delle sostanze chimiche che
distruggono il sistema endocrino)?
Come agisce il Particolato nell’influenzare milioni di persone che hanno già multiple malattie croniche?
Danni al cervello
Anche nei confronti dell’aumento delle malattie prevenibili, la
questione che non è stata ancora collegata e diretta – a quelli che
Clifford Carnicon chiama giustamente “crimini da aerosol” – è il
deterioramento della funzione cognitiva.
Il nostro sistema immunitario è già sotto un assedio quotidiano, e
questo ha portato a milioni (forse miliardi) di persone che hanno non
una, ma spesso molteplici malattie.
La pelle, il più grande organo del nostro corpo, è una membrana
permeabile. Ciò significa che le tossine invisibili dell’aria, incluso
le scie chimiche e altre sostanze chimiche altamente dannose, vanno
dritte nella nostra pelle. L’acqua piovana avvelenata (o la neve che
tocca la nostra pelle) fa la stessa cosa.
Quando l’aria che respiriamo è piena di un assortimento di tossine
pericolose, con ogni nostro respiro, questi veleni assaltano il nostro
sistema immunitario. Questi veleni interessano anche il nostro cervello
e, quindi, la nostra funzione cognitiva.
L’alluminio è un elemento importante di questi aerosol. Sebbene sia
il metallo più abbondante del nostro pianeta, il nostro corpo non ha
necessità biologica di esso.
Pesticide Action Network North America [PANNA] lo elenca come
“tossico per gli esseri umani, incluso la cancerogenicità, la
neurotossicità e la tossicità acuta.”
Tuttavia, l’alluminio è comunemente usato [questa è una lista molto
corta] nei vaccini, nei deodoranti e antitraspiranti, nei farmaci da
banco, nelle lattine di birra e soft drink [che risucchiano l’alluminio
dalla lattina], nel lievito, nelle miscele per dolci, nei formaggi fusi,
e in altri prodotti e additivi alimentari. Nel corso degli anni,
l’alluminio si accumula nel cervello, nei tessuti e, in minore quantità,
nelle ossa.
Esso provoca degenerazione, disfunzione e danno al cervello – a
causa della riduzione e del blocco del flusso sanguigno e
dell’ossigenazione delle arterie cerebrali. Il cervello si restringe,
così come le cellule cerebrali muoiono. Questo provoca demenza.
I sintomi includono: esplosioni emotive, paranoia, dimenticanze e
perdita di memoria, incoerenza del discorso, irritabilità, diminuita
vigilanza, cambiamenti della personalità e povero/cattivo discernimento.
Tutti questi sintomi sono in aumento, mentre qualcosa come 4 milioni di
americani ne sono affetti.
Ci vogliono decenni affinchè il deterioramento del cervello e la
demenza causino danni gravi e visibili. Alla fine, comunque, la demenza è
fatale. “Alzheimer” è ora usato in modo errato come termine
raggruppa-tutto per tutti i tipi di demenza. Solo pochi giorni fa, la
prima pagina del New York Times titolava:”Maggiore Demenza in giro per
casa”. Erano state intervistate le persone che erano affette da quello
che il Times chiama “Alzheimer”.
Una persona diceva di “avere una diagnosi di Alzheimer”. Questo è
sbagliato. La demenza di Alzheimer può essere diagnosticata
accuratamente solo dopo la morte, quando può essere fatta una autopsia.
Tuttavia, l’avvelenamento da metalli pesanti può essere
diagnosticato attraverso un test di laboratorio; ma questo è fatto
raramente nei check-up di base.
Ciò che non viene mai preso in esame in questo incremento della
demenza sono i più di 10 anni di respirazione di scie chimiche con nano
alluminio rivestito di fibre di vetro. Ne sono state spruzzate su di noi
miliardi di tonnellate. Con tutte queste fonti di alluminio aggiunte
all’aria che immettiamo ad ogni respiro, la tossicità cumulativa è molto
alta. Anche nelle vicende di ogni giorno, è evidente – a chiunque
presti attenzione – che molte persone si comportano in modo strano.
Nelle zone pubbliche ci sono state una maggiore quantità di
esplosioni incontrollate: qualcuno scatta per nessun motivo apparente.
I livelli di violenza sono in crescita. Si veda tutte le sparatorie
nei campus delle scuole. Ci sono un maggior numero di incidenti d’auto
inspiegabili che non avrebbero mai dovuto accadere.
Le notizie sono piene di queste storie.
Aggiungete a questi già altamente tossici oneri per il corpo l’uso
di alluminio da parte dei militari statunitensi nei loro aerosol. Esso è
utilizzato per la sua conducibilità elettrica, la durabilità e la
leggerezza.
L’Us Air Force riportò nel 1997 che essa rilasciò “2 milioni, 6-7 once di fasci di CHAFF.
” Questi sono stati lanciati dagli aerei militari in un tratto di
lunghezza di 15-50 miglia. Un’altra domanda senza risposta: Perchè
l’USAF non ha rilasciato le cifre aggiornate ?
Un rapporto del 2002 osserva che:”Negli ultimi 25 anni, la Marina
statunitense [ha rilasciato dagli aerei] centinaia di migliaia di libbre
di paglia di alluminio durante le operazioni di volo su un’aera di
formazione nella baia di Chesapeake.” Se la Marina militare ha usato
centinaia di migliaia di libbre solo in questa piccola area degli Stati
Uniti, che cosa si potrebbe estrapolare sul rilascio di forse milioni di
tonnellate di nano alluminio da parte delle divisioni militari
attraverso gli Stati Uniti e il Canada, in tempi più recenti rispetto al
2002?
Lo CHAFF si accumula in ciò in cui finisce. Che sia stato
rilasciato a nostra insaputa, e sia stato aggiunto a questi aerosol?
Quali enormi danni, ancora invisibili, ha fatto su noi tutti?
La Dottoressa Hildegarde Staninger l’anno scorso ha segnalato che
“l’esposizione alle emissioni aeree di nano materiali compositi provoca
inibizioni della colinesterasi.”
Il corpo umano ha tre tipi di colinesterasi: del cervello, del plasma (prodotta dal fegato), e dei globuli rossi.
Alcuni pesticidi e gas nervini (come il VX, un organofosfato)
inibiscono la colinesterasi. La cronica inibizione di questo enzima (che
circola normalmente nei globuli rossi) causata dall’aerosol delle scie
chimiche [per la modificazione del clima, ma usata anche per
l’eradicazione di zanzare e altri insetti], causa intossicazione
cronica.
Questa esposizione provoca gravi disturbi neurologici, tra cui
paralisi negli esseri umani. In un saggio pioneristico online del 2003,
il dottor Kaye Kilburn chiede:”Perchè è stato ignorato il danno chimico
al cervello ?”
Il suo articolo elenca 13 fattori nascosti che ci inducono a
credere che le sostanze chimiche pericolose non colpiscono il cervello.
Esse includono:
1.”E’ tutto nella tua testa” [significa che i reali sintomi sono ignorati dalla medicina allopatica].
2. Resistenza alla vulnerabilità [gli individui e la società nel
suo insieme che non riescono a credere che il cervello sia a rischio].
3. L’accettazione della prescrizione di farmaci che alterano la
mente [come il Paxil], che possono influenzare e influenzano
effettivamente il cervello [milioni di persone assumono antidepressivi –
quali danni fanno a lungo termine anche al pensiero cognitivo?]
4. La lesione chimica cerebrale non è considerata essere “una
minaccia immediata”. 5. Concorrenza con altre gravi minacce [che causa
indifferenza o rifiuto]
6. Ritardo nel riconoscere i rischi sanitari
7. Gli interessi economici [le tattiche dilatorie effettuate dalle
grandi corporations sono bene conosciute – il dilazionare fa continuare i
profitti e ignora la presa di responsabilità – noi siamo tutti
spendibili per i profitti delle corporations]
8. Il settore della neurologia è stato lento a prendere in considerazione le cause
[Quanti sono i ricercatori indipendenti che non hanno nessun legame con le compagnie chimico-farmaceutiche?]
Di tutte queste valide ragioni per rifiutarsi di affrontare questa
crisi umana, quella che il Dottor Kilburn non ha affrontato direttamente
è il cronico assalto della respirazione-assorbimento di questi miliardi
di tonnellate di pericolosi aerosol di sostanze chimiche e metalli
pesanti spruzzati da oltre un decennio senza il nostro consenso
informato. Quando una persona non cerca di affrontare le cause primarie,
allora si può dare la responsabilità ad altri problemi. Questa, in cima
al silenzio o al rifiuto di rispondere del governo e alla complicità
dei media aziendali, è una combinazione estremamente pericolosa che ci
mette tutti quanti in un grave rischio quotidiano. Dato che le funzioni
cerebrali sono diminuite, e altre questioni sono censurate, ogni
popolazione è facile “da controllare”.
La ricerca di Kilburn dimostra chiaramente come le sostanze
chimiche colpiscono ed offendono gravemente il cervello [e, di
conseguenza, le funzione cognitiva]. Le sostanze chimiche – specialmente
un assalto quotidiano di sostanze chimiche tossiche nel corso di molti
anni – possono danneggiare la nostra capacità di pensare con chiarezza.
Anche se si fa fatica a crederlo, la prova è lì.
Il Dottor Kilburn ha ampliato questo saggio nel primo libro che
indaga su questo: “Chemical Brain Injury” (pubblicato nel 1998). Il
Dottor Kilbur riporta:
La protezione del cervello rappresenta l’unica possibilità di sopravvivenza dell’umanità.
In molte parti del paese e in molti singoli pazienti troviamo che
le loro funzioni sono gravemente compromesse dalle sostanze chimiche;
sostanze chimiche che sono state introdotte nell’ambiente
fondamentalmente nei tardi anni ’50, e ciò è davvero una cattiva
notizia.
Sembra quasi incredibile che milioni/miliardi di persone possano
guardare il cielo e non notare i profondi cambiamenti che sono avvenuti
rispetto a quello che era, per esempio, alla metà degli anni ’90. Allora
il nostro cielo era di un bellissimo e profondo blu. Le nuvole avevano
un bellissimo assortimento di forme. Il sole era glorioso. Ma la gente
sotto i 30, non può avere una reale percezione della memoria riguardo
all’osservazione giornaliera e alla visione di questa magnificenza
panoramica. La maggior parte di loro sono troppo impegnati con SMS o CHAT sui loro telefonini.
Ci sono anche altre questioni da considerare: le persone stanno
nelle loro aree di comfort, e la negazione è un’emozione umana potente.
Nel trambusto (è ora piuttosto fuori moda prendersi del tempo per
riflettere) quante persone guardano il cielo? Ci vuole anche un enorme
coraggio, una disponibilità interna molto profonda per esaminare
l’effetto del controllo aziendale dei media motivato politicamente, e
cercare le vere risposte. Agli esseri umani piace la loro regolare
routine. Per riesaminare ciò che pensiamo di sapere sulla base di nuove
prove, bisogna avere la volontà di pensare fuori dai proverbiali schemi;
ciò per la volontà di scoprire la verità che c’è la fuori – e non il
dilagante bipensiero Orwelliano che pervade la nostra società. Se ogni
cosa all’interno della nostra routine quotidiana maschera ciò che stà
veramente succedendo, è richiesta una notevole forza d’animo per
esplorare l’ignoto – e mettere in discussione questa litania.
Un’altra persona coraggiosa è il Dottor Michael Castle che continua
ad affrontare il problema della tossicità delle scie chimiche. Egli è
un noto chimico dei polimeri che è stato frequentemente intervistato è
ha scritto diversi articoli sui rischi estremi derivanti dalle scie
chimiche. Il Dottor Castle ha scritto anche un documento pionieristico,
l’Universal Atmospheric Preservation Act [UAPA].
Questo documento è stato dato al Congresso dal 2008, ma è stato
annodato in commissione. L’unico modo per vedere approvato questo vitale
pezzo di legislazione è quello di avere reali rappresentanti al
congresso che ci rappresentino realmente (invece delle lobby
imprenditoriali).
Vedi:
Dati questi problemi, siccome la nostra società al collasso ha così
tanti livelli differenti di inganni – la deblace finanziaria, le bugie e
l’inganno del governo e della Federal Reserve che incolpano le persone
per i mutui da incubo degli alloggi, l’emergente stato di polizia, i
disastri che avvolgono il nostro fragile ambiente – diventa sempre più
difficile anche solo mantenere una routine quotidiana e sopravvivere
alla depressione economica e alla sua ricaduta quotidiana. I media
mainstream eseguono il loro solito ruolo di sostegno e ci ingannano. A
milioni, come i proverbiali lemmings, si affrettano per unirsi alla
morte di gruppo. Ci sono innumerevoli esempi storici di questa follia
collettiva. Noi Homo sapiens [sic, uomini saggi?] non abbiamo mai
imparato le lezioni di 5000 anni di storia. Questo perchè ogni nuova
generazione di leader politici corrotti (spesso storicamente legata a
quella precedente) non ha mai un reale interesse verso i loro elettori
come parte fondamentale della loro pratica politica. Inoltre non esiste
in vigore nessun principio di precauzione. Non è questo il modo di
giocare politicamente con opere di inganno. La precauzione non fa parte
dell’equazione, che è così incompleta fin dall’inizio. Gli esseri umani
sono ingenui e vogliono credere agli inganni Orwelliani.
Aggiungo a questo già pesante fardello, l’invito alle persone
disinformate, anche se apparentemente “istruite” [Dal momento che gran
parte della nostra istruzione superiore ha omesso molti di quelli che il
Prof. Peter Dale Scott definisce “profondi avvenimenti politici” che
mai entrano nei nostri libri di storia, cosa può davvero significare
ciò? ] a riconsiderare quello che pensano di sapere su ciò che stà
realmente accadendo – e questo richiede un’enorme sforzo interno. Ci
vuole un profondo coraggio. La base di questo “coraggio” significa la
creazione di nuovi percorsi sinaptici nel cervello. Senza di essi, noi
ci sentiamo impauriti, nervosi…perchè quelle nuove sinapsi non sono
ancora state create. Ci vuole uno sforzo ripetuto, e, quindi, un
emergente senso di agilità, per creare queste nuove sinapsi. Se, invece,
milioni di persone sono già sotto prescrizione di farmaci per
“calmarsi” [a lungo termine, come agiranno questi farmaci nei confronti
della loro capacità di pensare in modo chiaro?] e, inoltre, stanno
respirando aria avvelenata piena di sostanze chimiche che distorcono la
mente, allora quanto chiaramente (semmai) ognuno è in grado di pensare?
Come possiamo sentirci bene e sicuri se l’aria che respiriamo è
deliberatamente avvelenata e sta’ influenzando la nostra capacità di
pensare in modo convincente? E’ già evidente che nessuno in ogni veste
ufficiale è disposto a dirci la verità. E come Diogene, l’antico Greco,
siamo alla ricerca di una persona sincera. Nessuno sembra avere il
desiderio, il coraggio o l’autorità per fermare questo processo di
avvelenamento di massa, perché esso è il piano segreto dei membri
dell’élite per distruggere deliberatamente tutto ciò che si conosceva
una volta.
I nostri diritti umani BASILARI e le leggi costituzionali e
internazionali sono semplicemente sulla carta. Questi diritti e queste
leggi sono state tutte fatte a pezzi da coloro che erano incaricati di
farle rispettare. E’ stato fatto tutto di nascosto. Noi dobbiamo
organizzarci pacificamente. PACIFICAMENTE è la parola efficace. Se
questi molteplici attacchi di aerosol da parte di aerei militari e
commerciali possono spruzzare queste orribili tossine su di noi, anno
dopo anno impunemente, contro tutte le leggi, allora è assolutamente
imperativo che ci organizziamo pacificamente.
Come osserva Pete Dale Scott nel nuovo DVD di Jason Bermas
“Invisible Empire”: “Occorre utilizzare internet e le nostre pacifiche
competenze intellettuali per stare insieme e arrestare questo incubo.
Fare questo è possibile”.
La Dottoressa Ilya Sandra Perlingieri è autrice del libro molto acclamato “The Uterine Crisis.”