Indulto, Amnistia e reati d’opinione! |
Scritto da Andrea Miglioranzi |
Indulgere – da cui indulto – vuol dire addolcire,mitigare una qualche pena o sanzione.
Amnistiare – da cui amnistia – significa invece dimenticare, condurre all’oblio. In Diritto, l’indulto si limita a elidere (in tutto o in parte) la pena inflitta e ha come necessario presupposto l’accertamento della responsabilita’ e, dunque, la celebrazione del processo in tutte le sue fasi. Al contrario l’amnistia, estinguendo il reato, rende superfluo l’accertamento della responsabilita’ e, quindi, il processo! Nel rapporto del CSM del 9 novembre scorso si fa chiaro, se non esplicito riferimento ad una amnistia generale, in quanto la macchinosa e lenta burocrazia della Giustizia, si troverebbe a celebrare migliaia di processi inutili con un dispendio di risorse economiche a dir poco impressionante . Le cifre impietose recitano addirittura 8 su 10! Seppur questo sia vero, lor signori togati e non del CSM, come intendono tener conto delle c.d. pene accessorie e dell’affermazione di responsabilita’ penale del reo? Lungi da me far morale, ma quello che colpisce e’ l’insensibilita’ per le vittime dei reati. E per i loro parenti! Se l’amnistia, infatti, libera i tavoli dei giudici da reati anche gravi come truffa, furto, violenza, inquinamento, edilizia, di reati contro l’economia come l’aggiotaggio, falsi materiali e cosi via, di contro viene malevolmente da pensare che il Centrosinistra, aspiri al primato di un azzeramento dei processi che, a sua volta, comporti la registrazione di un basso tasso di pendenze, da esibire come trofeo nel futuro! Sarebbe, pero’, uno squallido scalpo di uno Stato che abdica ad un potere fondamentale sul quale poggia la Pace Sociale e la mortificazione della gente per il dispregio che la magistratura sarebbe in grado di consumare per gli interessi primari di una Societa’ sana, in quanto tali protetti dalle sanzioni penali. Concludo ricordando che l’indulto concesso da questo governo, ha visto bene di farne beneficiare anche a coloro che si sono resi protagonisti di reati ripugnanti, ma si e’ben guardato di includere tra i beneficiari stessi, coloro che sono stati colpiti dalla c.d. Legge 205/93 che colpisce i reati d’opinione! Complimenti!!! |
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