giovedì 6 marzo 2014

Satira SPETTACOLI INTELLIGENTI TELEVISIVI - Ercolina Milanesi -


Satira

SPETTACOLI INTELLIGENTI TELEVISIVI

Gli americani hanno le “bombe intelligenti” ma noi, per non essere inferiori alla Grande Mela, abbiamo ideato spettacoli televisivi di una stragrande intelligenza che denota la grande cultura posseduta dagli italiani.
Le male lingue criticano spesso a vanvera ed esprimono opinioni a casaccio, tutti sputa sentenze, ma ciò che ci offrono le varie televisioni Rai e Mediaset: “Il grande fratello” e “L’Isola dei famosi” sono il non plus ultra che si possa vedere nel mondo.
Con quanta ansia si attendono queste meraviglie. Nelle famiglie si fa a gara per sedersi sulla poltrona più comoda, dolciumi e beveraggi a portata di mano e ammettiamolo pure un bel pacchetto delle sigarette preferite, alla faccia di chi vieta il fumo.
Allo scoccare dell’inizio dello spettacolo silenzio assoluto poiché non si deve perdere neppure una sillaba di ciò che dicono questi bravi, ottimi personaggi che tanta gioia danno al nostro cuore e ci fanno vivere i loro momenti.
Prendiamo ad esempio “Il Grande fratello”: come sono carini, educati, istruiti questo gruppetto che vive all’unisono una grande avventura. Che felicità devono provare vivere sempre insieme, mangiare insieme, insomma fare tutto di tutto ciò che permette la convivenza in una piccola casa. Quando giocano come bambini, perché sono dei bambinoni, fanno una tenerezza che commuove, sono, veramente, da invidiare. Anche quando litigano, ma lo fanno per scherzo s’intende, sono adorabili; se, poi, senza volerlo sfugge una parolina piuttosto osè, non sono criticabili affatto perché è il nuovo gergo della lingua italiana. A chi non è mai successo di dire la famosa parolina di Cambronne quando si è un pochino nervosetti? E quando si lasciano andare a qualche effusione di affetto (non dico amore perché troppo educati lasciarsi andare a gesti troppo intimi davanti alle telecamere, se mai lo fanno di notte a telecamere spente) in famiglia si lasciano andare a gridolini di eccitazione, quasi di invidia.
Davvero un bello spettacolo questo “Grande fratello” che spero non abbia mai fine perché il popolo lo vuole, lo adora e guai a chi ha il coraggio di non ripeterlo ogni anno.
E la pubblicità che ne deriva per alcuni, in special modo chi vince subito scritturato per qualche show ed interviste ben pagate, come la mettiamo? Ai posteri l’ardua sentenza, però meglio dire a coloro che seguono questo programma.
E “L’Isola dei famosi” non è forse uno spettacolo da far invidia a tutti ? Pensare che questi famosi (perché poi famosi non so spiegarlo, ma se  lo dicono lo saranno davvero ) che vivono come Robinson Crosuè su un’isola deserta, devono procacciarsi il cibo per non morire di fame, ripararsi dalle piogge sotto le fresche frasche e passare ore ed ore sotto il sole cocente in succinti bikini, senza trucco alcuno ( e questa è una fregatura perché al naturale possono dare delusione ) buttarsi in mare per rinfrescarsi non sono forse degli eroi? Ammettiamolo che un po’ di pena la fanno per i sacrifici che devono compiere per….tanti, tanti euro. Ecco che pure io sto diventando una invidiosa dalla lingua biforcuta.
Logico che, ogni tanto, scappi una litigatina, tipo quella vista al telegiornale: donne che si accapigliavano, si stazzonavano, volavano sberle, per non dire il turpiloquio che usciva da quelle belle boccucce, tipo…mi censuro da sola, altrimenti il mio editore mi elimina.
Però son certa che al pubblico è piaciuta quella bella litigata che ha dimostrato quanto noi donne ( chiedo venia al mio sesso, ma è la verità) quando partiamo, partiamo in tromba e guai a chi ci vuole dividere perché si troverebbe ad essere il capro espiatorio.
Riflessione: ma se sull’isola devono vivere da soli come mai vi è una telecamera che li riprende e ci ha rallegrato non poco nelle baruffe chiozzotte femminili ?
Meglio non indagare e vivere nell’illusione che tutto ciò che varie televisioni ci propongono sia oro colato.
Confessione: sono una gran bugiarda !
La TV ci propone dibattiti dei “ molto onorevoli asini”, programmi deficienti come “Il Grande Fratello” e “L’Isola dei famosi”, un connubio di microcefali che parlano sgrammaticato, dialettale, volgare e vi sono pure degli spettatori che li seguono e ciò mi addolora non poco e non vorrei passare per una montata, penso solo ai nostri letterati, al divino Dante che, son certa, oltre a rivoltarsi nella tomba, sarà felice di non vivere in questa epoca dove la cultura è divenuta pura utopia !

                                                                                                                                                                                 

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