Forse,Gunny magari si...in fin dei conti lo interpretava Clint Eastwood...ma Grenada...vediamo un po' !!
Premetto che,leggendo (mea culpa) il Giornale,mi sono imbattuto nella notizia della pubblicazione delle registrazioni del Presidente Reagan effettuate durante la sua presidenza.
Da lui stesso,mica dai "nemici",per "futura memoria". Evidente "vizietto" dei padroni di Casa Bianca geneticamente portati a violare la "riservatezza" dei propri interlocutori.
In quel caso la "carissima" amica,sodale ed alleata Margaret Thatcher detta "Lady di ferro".
Cosa aveva da comunicare il fascinoso (così era definito l'attore) Reagan al Primo Ministro inglese ?
Niente di particolarmente importante,solo l'avvenuta invasione di Grenada...isola delle Antille indipendente ma parte integrante del Commonwealth britannico.
Oddio,a dir la verità non credo che Reagan sapesse a priori della esistenza stessa di Grenada...,figuriamoci se immaginava fosse sotto la Corona di Elisabetta (sempre lei,eterna è).
Ma ,una volta inviati i marines del sergente Gunny alle Antille per i soliti "motivi umanitari" (liberare 100 studenti americani che prendevano il sole),una chiamata era doverosa.
L'articolo,simpaticamente,si sofferma sulla affabulazione messa in atto da Ronnie per calmare le ire albioniche ed a me non interessa.
Invece mi ha dato da pensare come ci si dimentichi in fretta di tante "imprese" storiche,specie di quelle dello zio Sam.
E tale fu,nell'ottobre del 1983,la occupazione di Grenada....forse piú di quella dell'Irak...in fin dei conti a San George (capitale di 7.000 anime) occorse il coraggio di Clint Eastwood detto Gunny per sconfiggere il pericolo "comunista" di un regime con 175.000 abitanti ed un esercito di 1.720 soldati (più 700 pericolosissimi alleati cubani).
Che,per inciso,venne sconfitto con l'aiuto delle altre potenze caraibiche quali Trinidad e Tobago e Granadine (non le caramelle,le isole).
Che ci frega tutto questo ? Serve a farci riflettere,ogni tanto...malgrado la pigrizia.
Sempre lo stesso copione : intromissione negli affari interni di uno stato (piccolo o grande non importa) con la scusa del pericolo "rosso" (allora) e delle "armi di distruzione di massa" e poi la minaccia del "terrorismo" e dei "diritti umani" violati.
A Grenada,con qualche centinaio di vittime,funzionò (ma c'era Gunny)....in Libano,Somalia,Irak,Afghanistan,Libia e Siria sempre meno.
Ed ecco spiegato perché,partendo dalla sperduta Grenada,ci siamo ritrovati ieri Bin Laden ed oggi Al Baghdadi....magari morti ma con Al Qaeda e l'Isis vivie e vegete.
Grazie per l'attenzione.
Vincenzo Mannello
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