lunedì 6 febbraio 2017

UN EBREO IMPORTANTE CI DICE LA SPIACEVOLE VERITÀ[1]


Per l’ebreo Gerard Menuhin l’olocau$to è menzogna e racket estorsivo!

UN EBREO IMPORTANTE CI DICE LA SPIACEVOLE VERITÀ[1]
Immagine-1, FT. Gerard Menuhin
Immagine-1, FT. Gerard Menuhin
Un ebreo importante alla fine si è stufato e non si è più potuto trattenere:
l’”Olocausto” è una grande menzogna e un racketestorsivo;
la Germania è per lo più innocente della seconda guerra mondiale;
e durante gli anni ’30 aveva cognizione di causa nel combattere contro una plutocrazia dominata dagli ebrei che cercava di controllare il pianeta …
Sì, un ebreo importante dice tutto questo. Dovete leggerlo per credervi!
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TELL THE TRUTH & SHAME THE DEVIL(“Dite la verità anche se fa male”)
Di Gerard Menuhin
Questo libro è di enorme importanza per le persone del mondo di oggi. Molti sanno che nel mondo c’è qualcosa che non va. Le nazioni sono impegnate in una guerra perpetua mentre i banchieri e i fabbricanti di armi si arricchiscono sui massacri.
Immagine-2,FT. Copertina libro Gerard Menuhin.
Immagine-2,FT. Copertina libro Gerard Menuhin.
L’uomo della strada è stato tagliato fuori dalle decisioni governative, sia che viva in una democrazia, in una repubblica, in una teocrazia o in una dittatura. Nel frattempo, l’élite al potere diventa sempre più forte e ricca, mentre i produttori dell’economia reale lottano per sopravvivere. Dietro le quinte, gli eventi sono controllati da una cerchia ristretta di burattinai etniciche manovrano le loro marionette in luoghi inaccessibili all’opinione pubblica.
Come è stato portato questo mondo nell’oscurità in cui si trova oggi? Chi avrebbe potuto fermarlo? Cosa possiamo fare oggi?
Il libro è composto da tre sezioni. La prima riguarda l’Olocausto e il suo presunto perpetratore, Adolf Hitler. La seconda sezione si sofferma sulle attività dei veri colpevoli e fornisce una visione storica dello sviluppo di costoro, della loro natura, del loro potere sulla finanza e sui media, e dei metodi con cui lo hanno raggiunto. La terza sezione si occupa delle due guerre mondiali, delle attuali leggi contro la libertà di espressione e dell’evoluzione dello Stato orwelliano.
L’autore è il figlio del grande violinista, di origine americana, Yehudi Menuhin, il quale, pur proveniente da una lunga tradizione di antenati rabbinici, criticò aspramente la politica estera dello Stato di Israele e la repressione dei palestinesi in Terra Santa[2].
FINE DEL TESTO DI CODOH.COM
Ritengo opportuno, per far capire a che punto di censura poliziesca sono arrivati certi paesi europei, riferire quanto abbiamo appreso dalla nostra corrispondente Bocage: il revisionista austriaco Gerd Honsik – rifugiatosi in Spagna dopo la sua uscita dalla prigione – annunciando a sua volta ai propri corrispondenti (austriaci) l’uscita del libro in questione, ha ritenuto opportuno di metterli in guardia: “Anche se il libro è in vendita su Amazon, non comprate questo libro, perché il suo possesso secondo la legge austriaca sarebbe motivo di perseguimento penale”! In Italia, non siamo ancora a questo punto: fino a quando?
Gerard Menuhin
[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://codoh.com/news/3347/
[2] Vedi al riguardo l’articolo: Menuhin: Israele rimpiange il musicista, non l’antisionista
http://archivio.agi.it/articolo/1d088f89889c90775f923c95d48e52a9_19990312_menuhin-israele-rimpiange-il-musicista-non-l-anti-sionista/?query=teddy_kollek
Note
a) Fonte: http://andreacarancini.blogspot.it/2015/11/un-ebreo-importante-ci-dice-la.html
                                                                                                                                       

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