martedì 24 novembre 2020

LE TESTE DI … LEGNO

 

LE TESTE DI … LEGNO

 

 

Oche

 

Tempo fa alla trasmissione otto e mezzo guidata dalla rossa altoatesina Lilli GrÈ•ber abbiamo sentito una serie di scemenze senza senso da parte di quell’altro ineffabile giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi.

Il tema era la famiglia e l’adottabilità di bambini da parte delle coppie omosessuali.

Andrea Scanzi si è esibito nel seguente ragionamento: al di là del fatto che sia approvato o no, resta il fatto che le “famiglie” omosessuali esistono e quindi, dato che il mondo cammina anche in direzioni che non piacciono a tutti, si deve prenderne atto ed accettare la realtà..!

Ergo l’adozione di bambini da parte di coppie di omosessuali è da accettare e da sancire per legge

Secondo il fantasioso, superficiale ed anche poco intelligente metodo di ragionamento di Andrea Scanzi una situazione che è reale va, per questo fatto stesso, accettata.

Allora, per lo stesso motivo dato che la droga oramai sta dilagando ed è diventata un fenomeno di grandi dimensioni nella società si deve accettarla e si dovrebbero legalizzare le droghe sia leggere che pesanti così come il loro commercio.

Allora dato che le rapine sono aumentate moltissimo e rappresentano un fenomeno che ogni giorno si verifica in numeri sempre crescenti, lo stato dovrebbe legalizzarle e non considerarle più un reato.

Lo stesso dicasi per la corruzione, l’evasione fiscale, lo sfruttamento della prostituzione e per tutti quei reati che dilagano perché una società politica, influenzata da quel “Buonismo” cretino che i “compagni” di Andrea Scanzi propugnano, non riesce ad arginare..!

Ma siamo diventati matti..??!!

Secondo noi una società sana deve riconoscere le situazioni negative che colpiscono la sua quotidianità e deve porvi rimedio così come combatte il cancro, la peronospora, la siccità e tutti quei fenomeni che ostacolano il buon sviluppo, il benessere e la serenità della gente!

Alessandro Mezzano

                                                                                                                                         


Nessun commento:

Posta un commento