lunedì 7 luglio 2014

LA PATRIOTA IDA MAGLI (ascoltatela)

• Roma 1925. Antropologa. Scrittrice. «Le parole di Ida Magli risuonano da anni come profezie, come visioni che la collocano in uno spazio a sé» (Barbara Palombelli).
• Scrive da anni che l’Islam è un pericolo: «Dobbiamo limitare l’ingresso in Italia ai musulmani, oppure l’Italia sarà perduta. Dobbiamo difendere la nostra libertà di pensiero, le conquiste delle donne, dobbiamo ricordare la fatica che abbiamo fatto per difendere i nostri diritti: ma come, abbiamo appena cominciato ad emanciparci dai nostri veli, dalle nostre velette, e ammettiamo che si torni indietro di secoli?».
• Nemica anche dell’Unione Europea: «L’Italia è perduta, l’Europa, con tutta la sua storia, la sua cultura, il suo pensiero, i suoi poeti, i suoi scrittori, la sua arte, la sua musica, i suoi figli, è perduta. Sono perdute perché questa era la meta che si erano prefissi coloro che hanno progettato l’Unione europea. Distruggere l’Occidente (la cultura occidentale è quella dell’Europa d’Occidente) affinché si realizzasse sulla nostra terra lo scontro, e la vittoria (vittoria sicurissima) dell’Oriente musulmano contro l’America» (editoriale su ItalianiLiberi, 20 giugno 2006).
• Tra i suoi libri: Gesù di Nazareth, Santa Teresa di Lisieux, La fine dell’uomo. Da ultimo, La dittatura europea (2010), Dopo l’occidente (2012), Difendere l’Italia (2013), tutti per Rizzoli. Scrive sul Giornale.
 
 

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