venerdì 15 aprile 2016

UN VESCOVO CORAGGIOSO

Blog politicamente scorretto contro la dittatura del pensiero unico, coordinato dall' avvocato Edoardo Longo.

UN VESCOVO CORAGGIOSO


”Temo che tra dieci anni o meno in Europa diventeremo tutti musulmani per via demografica. 



Loro fanno sei o sette figli, in Europa abbiamo un tasso di natalità pari a zero o quasi, l’ Europa è pagana e viviamo come se Dio non esistesse rinunciando a manifestare pubblicamente la nostra fede della quale pare che ora ci vergogniamo. Mi pongo una domanda: la cattolicità esiste ancora?...



Pare che abbiamo smarrito il senso cattolico della vita.



Per fermare l’Islam che è una minaccia, dovremmo tutti ricordare quel glorioso spirito di Lepanto e di Vienna che ci permise di salvare l’ Occidente grazie a Maria e al Rosario e noi siamo qui a cercare un dialogo impossibile e velleitario con chi ci vuole sottomettere perché ci reputa infedeli.



L’ Islam si basa sul Corano che predica la sottomissione degli infedeli. Io non voglio morire islamico e sostengo che tutti noi credenti dovremmo impugnare la spada della fede e della verità. L’Islam è violento perché tale lo è il Corano, finiamola con la credenza dell’ Islam moderato”.

Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo di Pompei



IL MONDO BIANCO DEVE SPARIRE...


Uno dei mantra per giustificare l'Invasione è quello che noi europei siamo ricchi e loro poveri.



Be', vediamo un po' come stanno le cose.



Fino agli anni '60 vi era una povertà diffusa in tutta Europa.



Chi ha la mia età ricorda bene che la maggior parte delle case l'inverno erano riscaldate dalle stufe economiche e da una stufa a legna. Mangiare mangiavamo il necessario senza strafogarci di merda come accade oggi; vacanze? ..era grassa se uno andava una settimana a Cesenatico, dove venivano numerosi i tedeschi a quei tempi pezzenti come noi con le loro città dove ancora aleggiava la polvere delle distruzione causate dai bombardamenti a tappeto.



Insomma vivevamo una dignitosa povertà.



Il benessere diffuso è arrivato dopo, verso gli anni '80, Praticamente abbiamo usufruito di una certa agiatezza per 30 anni. Ora cominciamo a pagare pesantemente le conseguenze della crisi con la distruzione dello stato sociale, con le tasse e con la disoccupazione. La miseria e la povertà già attanagliano di nuovo oltre 4 milioni di Italiani.

E questi stronzi di buonisti ipocriti mi vengono a dire che per 30 anni di relativo benessere di cui abbiamo usufruito, ora dovremmo accogliere IL MONDO?
                                                                                                                                            

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