NUOVI SCHIAVISTI CRESCONO
Gli sbarchi, ovvero i "prelievi" decisi dalla politica estera italiana
La tabella sovrastante mostra chiaramente che
l’andamento dei migranti non è una inesorabile onda autonoma ma è la
conseguenza della politica estera dei governi italiani. In particolare il
grande picco degli ultimi tre anni ( 2014,15,16)è chiarissimamente legato al
governo Renzi che aveva fatto del legame con Obama l’asse della politica
internazionale italiana, in particolare
per l’Africa ed il mediterraneo.
Sono anche gli anni in
cui come incaricato speciale dell’ONU per il sahel, cioè la fascia desertica
intermedia tra la Libia e la costa sud occidentale dell’Africa (Nigeria ), è
stato nominato Romano Prodi, che ci ha infilati nel cappio della miseria, dell’
euro e della Eurodittatura. Un caso ?
Tutto ciò dimostra, la
di là di ogni ragionevole dubbio, come la “ politica dell’ accoglienza” altro
non sia che la coperta sugli occhi gettata agli italiani per nascondere una ben
congegnata operazione di “ auto invasione”, programmata, studiata ed eseguita
dai centri internazionali, a cominciare dal famigerato Soros, che intendono
applicare il “ piano Kalergj “ per la destrutturazione d’ Europa.
In questa ottica si
possono leggere sotto una luce ancora più inquietanti i vari colpi di stato all’ italiana che hanno
imposto al popolo italiano dei governi non eletti democraticamente e tutti
visceralmente votati ad una incrementazione massiccia della “ auto invasione” e della correlata narcotizzazione delle masse attraverso
iniezioni massicce di ideologia buonista
ed irenista.
In tutta evidenza, il
piano internazionale è quello di bloccare la formazione di un governo scelto
dal popolo fino a quando la operazione di africanizzazione dell’ Italia non sia
completata: non potranno impedire le
elezioni per lungo tempo ormai , ma è chiaro che nel frattempo l’ operazione deve andare avanti in tutta fretta. L’
ultimo tassello della operazione è intuitivamente, il varo della nuova legge
sullo jus
soli
in modo da rendere assolutamente irreversibile l’ operazione con la concessione
massiccia della cittadinanza italiana agli “ importati” dall’ Africa.
[
l' area africana da cui provengono le maree dei finti profughi
prelevati in Libia della marina Militare Italiana : zone di nessuna
guerra, ma - per inciso - di diffusione endemica della meningite, che in
questi anni di " importazione di risorse" sta aumentando in Italia cona
comparsa di ceppi nuovi particolarmente virulenti. Un caso ? ]
Solo la caduta del governo a trazione progressista ed
immigrazionista prima della legge sullo
jus soli, potrebbe frenare tale operazione di snaturazione del popolo italiano.
Ma si vede la resistenza che manifestano nell’ andare a elezioni. Si tenga ben
presente che in ogni caso il governo immigrazionista dispone della ruota di
scorta del grillismo che al governo
non cambierebbe una virgola della politica di africanizzazione.
La coperta del soccorso
ai migranti in pericolo è chiaramente strumentale e ipocrita e serve a
bypassare le normali leggi del codice
marittimo internazionale che, in caso di soccorsi in mare, stabiliscono che le
navi soccorritrici riportino i naufraghi al luogo di partenza, non dove costoro
vogliono approdare..
Ma ormai si sa
benissino che i salvataggi sono finti, puro spettacolo per gonzi, e
nascondono un traffico di schiavi in cui lo stato italiano è coinvolto in prima
persona con gli schiavisti.
A maggior gloria non
della Misericordia divina, ma delle cooperative rosse e vaticane di mafia capitale…
Observer
I LIBRI DELLA LANTERNA CONTRO L’ INVASIONE :
2017, MILANO. LA MECCA
La
nuova spianata di Al Salah.
Non bastavano gli
africani a Milano, ci volevano anche la flora africana, le palme, alle spalle del
monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Duomo di fronte alla Madonnina. Il
Duomo ora appare ora come una Moschea.
Presto saranno piantati anche i banani. Se ne sente il bisogno.
Presto saranno piantati anche i banani. Se ne sente il bisogno.
E così abbiamo gli
Africani e la flora africana... ora dell'Africa manca soltanto la fauna : qualche
leone e un paio di rinoceronti che si aggirino tra le palme, pronti a sbranare
gli ideatori e gli esecutori di un simile obbrobrio, gli stupidi autori
comunisti, quelli dell'internazionalismo proletario ora divenuto
globalizzazione che coinvolge l'Italia, ormai ovunque nota come il Paese dei
citrulli.
Per costoro, soprattutto quelli che si ostinano a votare PD , un radioso futuro ruolo di attori non protagonisti, nella spianata di Al Salah, califfo della Nuova Mecca : quello di macachi che , fra i rami dei banani si possano
esibire in volteggi e berci vari, per sollazzare e intrattenere le “ risorse”
che passeggiano davanti alla Moschea e che, poverini, si annoiano tanto, fra un
pranzo e l’ altro in albergo e quando manca la connessione WIFI ai loro mega-cellulari e non possono ascoltare il loro rapper preferito che canta la loro canzone preferita : " io no paga afito"....
Italiani,
brava gente. Ma un po’ stupida.
Accogliete, gente,
accogliete…..
Observer
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