giovedì 2 marzo 2017

NUOVI SCHIAVISTI CRESCONO

NUOVI SCHIAVISTI CRESCONO


Gli sbarchi, ovvero i "prelievi" decisi dalla politica estera italiana

 La tabella sovrastante mostra chiaramente che l’andamento dei migranti non è una inesorabile onda autonoma ma è la conseguenza della politica estera dei governi italiani. In particolare il grande picco degli ultimi tre anni ( 2014,15,16)è chiarissimamente legato al governo Renzi che aveva fatto del legame con Obama l’asse della politica internazionale italiana, in  particolare per l’Africa ed il mediterraneo.

Sono anche gli anni in cui come incaricato speciale dell’ONU per il sahel, cioè la fascia desertica intermedia tra la Libia e la costa sud occidentale dell’Africa (Nigeria ), è stato nominato Romano Prodi, che ci ha infilati nel cappio della miseria, dell’ euro e della Eurodittatura. Un caso ?

Tutto ciò dimostra, la di là di ogni ragionevole dubbio, come la “ politica dell’ accoglienza” altro non sia che la coperta sugli occhi gettata agli italiani per nascondere una ben congegnata operazione di “ auto invasione”, programmata, studiata ed eseguita dai centri internazionali, a cominciare dal famigerato Soros, che intendono applicare il “ piano Kalergj “ per la destrutturazione d’ Europa.

In questa ottica si possono leggere sotto una luce ancora più inquietanti i vari colpi di stato all’ italiana che hanno imposto al popolo italiano dei governi non eletti democraticamente e tutti visceralmente votati ad una incrementazione massiccia della “ auto invasione”  e della correlata narcotizzazione delle masse attraverso iniezioni  massicce di ideologia buonista ed irenista.

In tutta evidenza, il piano internazionale è quello di bloccare la formazione di un governo scelto dal popolo fino a quando la operazione di africanizzazione dell’ Italia non sia completata:  non potranno impedire le elezioni per lungo tempo ormai , ma è chiaro che nel frattempo l’ operazione deve andare avanti in tutta fretta. L’ ultimo tassello della operazione è intuitivamente, il varo della nuova legge sullo jus soli in modo da rendere assolutamente irreversibile l’ operazione con la concessione massiccia della cittadinanza italiana agliimportati dall’ Africa.



[ l' area africana da cui provengono le maree dei finti profughi prelevati in Libia della marina Militare Italiana : zone di nessuna guerra, ma - per inciso - di diffusione endemica della meningite, che in questi anni di " importazione di risorse" sta aumentando in Italia cona comparsa di ceppi nuovi particolarmente virulenti. Un caso ? ] 

Solo la caduta del  governo a trazione progressista ed immigrazionista  prima della legge sullo jus soli, potrebbe frenare tale operazione di snaturazione del popolo italiano. Ma si vede la resistenza che manifestano nell’ andare a elezioni. Si tenga ben presente che in ogni caso il governo immigrazionista dispone della ruota di scorta del grillismo che al governo non cambierebbe una virgola della politica di africanizzazione.

La coperta del soccorso ai migranti in pericolo è chiaramente strumentale e ipocrita e serve a bypassare le normali  leggi del codice marittimo internazionale che, in caso di soccorsi in mare, stabiliscono che le navi soccorritrici riportino i naufraghi al luogo di partenza, non dove costoro vogliono approdare..

Ma ormai  si sa benissino che i salvataggi  sono finti, puro spettacolo per gonzi, e nascondono un traffico di schiavi in cui lo stato italiano è coinvolto in prima persona con gli schiavisti.

A maggior gloria non della Misericordia divina, ma delle cooperative rosse e vaticane di mafia capitale


Observer




I LIBRI DELLA LANTERNA CONTRO L’ INVASIONE :

2017, MILANO. LA MECCA


La nuova spianata di Al Salah.
Non bastavano gli africani a Milano, ci volevano anche la flora africana, le palme, alle spalle del monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Duomo di fronte alla Madonnina. Il Duomo ora  appare ora come una Moschea.

Presto  saranno piantati anche i banani. Se ne sente il bisogno.

E così abbiamo gli Africani e la flora africana... ora dell'Africa manca soltanto la fauna :  qualche leone e un paio di rinoceronti che si aggirino tra le palme, pronti a sbranare gli ideatori e gli esecutori di un simile obbrobrio, gli stupidi autori comunisti, quelli dell'internazionalismo proletario ora divenuto globalizzazione che coinvolge l'Italia, ormai ovunque nota come il Paese dei citrulli.

Per costoro,  soprattutto quelli che si ostinano a votare PD ,  un radioso  futuro ruolo di attori non protagonisti, nella spianata di Al Salah, califfo della Nuova Mecca : quello di macachi  che , fra i rami dei banani si possano esibire in volteggi e berci vari, per sollazzare e intrattenere le “ risorse” che passeggiano davanti alla Moschea e che, poverini, si annoiano tanto, fra un pranzo e l’ altro in albergo  e quando manca la connessione WIFI  ai loro mega-cellulari e non possono ascoltare il loro rapper preferito che  canta  la loro canzone preferita : " io no paga afito"....

Italiani, brava gente. Ma un po’ stupida.

Accogliete, gente, accogliete…..

Observer
 
                                                                                                                                                  

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