8
Settembre
Risiamo alla data dell'ipocrisia e della
menzogna, alla data dei tradimenti travestiti da patriottismo, alla data della
viltà gabbata per coraggio, alla data dell'egoismo contrabbandato per
amore del prossimo, alla data della vergogna trasformata in gloria!
Molti si imboscarono e molti
combatterono per sostituire al regime Fascista quello comunista di stampo
Staliniano e non certo per dare libertà all'Italia!
Un re imbelle e vigliacco, condizionato
dalla massoneria e dalla chiesa che, dopo avere benedetto il Duce ed i
gagliardetti si preparava a salire sul carro dei vincitori, ed una gerarchia
militare senza onore e senza vergogna, misero l'Italia e gli Italiani in balia
della sacrosanta vendetta Germanica dopo essere fuggiti codardamente sotto
la protezione dei nemici di ieri.
Molti, soli, senza fare calcoli di
convenienza personale, ma seguendo solo l'impulso dell'onore e della fedeltà,
rifiutarono l'onta del tradimento e si presentarono, ancor prima della nascita
della R.S.I. a combattere con l'alleato contro il nemico di sempre.
Ad essi il nostro ricordo, la nostra
ammirazione, la nostra gratitudine ..!!
Essi, caduti o sopravissuti alla mattanza di
fine guerra, sono sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti e ci
indicano, in questo mondo sempre più marcio, quale sia la via da
seguire!
Onore alle forze armate della
R.S.I.
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