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DENUNCIATA LA COMUNITA' EBRAICA IN ITALIA PER I RITI DI ODIO E DI MALEDIZIONE
COMUNICATO STAMPA DELLA DIFESA DEL DOTT . ALFRED OLSEN TITOLARE DEL SITO " HOLY WAR" - 13.06.2013.
E’ noto un quadro di sistematica aggressione ai diritti  democratici elementari di libertà di critica e di espressione portata avanti in questi mesi nella colonia – Italia da parte della lobby ebraica, fattasi ancora più aggressiva a seguito di saldatura con alcuni spezzoni  liberticidi della già scadente magistratura italiana. 
Fra
 questi casi di aggressione giudiziaria a mano armata nei confronti di 
realtà politico – culturali critiche verso il sionismo internazionale, 
vi è il caso Holy war avanti alla procura della repubblica di Bolzano. 
Un
 pubblico ministero di questa città , su pressione della lobby ebraica e
 su input della stessa comunità ebraica romana , ha disposto l’ 
oscuramento sul territorio della repubblica italiana del sito Holy war  (  http://holywar.org/    ) .
 Il
 fatto, di per sé, è indice di scarsissimo rispetto dei diritti di 
libertà di pensiero garantiti dalla Costituzione Italiana ( art. 21 ) e 
dagli organismi internazionali dei diritti dell’ Uomo, è ha un 
precedente analogo solo presso la repubblica cinese comunista e in 
qualche altra satrapia medio- orientale.
Nei
 giorni scorsi il dott. . Alfred Olsen, titolare del sito, attraverso il
 suo legale ( l’ avvocato Edoardo Longo ) ha depositato un articolato 
atto di querela nei confronti della comunità giudaica romana e di alcune
 testate internet ebraiche, particolarmente aggressive e diffamatorie 
nella loro “ crociata sionista” contro la libertà di pensiero.
La querela ricorda come ogni giorno presso le sinagoghe giudaiche della colonia – Italia vengono recitate dai “ pii giudei” delle
 autentiche maledizioni nei confronti dei non ebrei, con l’ invocazione 
rituale al loro sterminio. Trattasi di crimini gravissimi di incitazione
 all’ odio che si chiede che la magistratura provveda a  reprimere giudizialmente e a impedire. 
Nella
 medesima querela si ricorda anche che la comunità ebraica in Italia – 
in particolare quella romana – è di fatto un nido di spie al servizio di
 una potenza nucleare straniera ( Lo stato di Israele ) e le sue battaglie pseudo – moralistiche altro non sono che  atti
 di ingerenza dello stato di Israele in Italia, volti alla attuazione da
 noi degli interessi politici di questa potenza straniera e come atti di
 ingerenza straniera dovrebbero essere repressi e inibiti. Desta anche 
sconcerto e preoccupazione che settori della magistratura italiana si 
prestino alla operazioni di intelligence di una potenza straniera in Italia,  in
 collisione con l’ interesse della repubblica italiana alla applicazione
 della propria carta costituzionale democratica che di fatto viene 
disapplicata.


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