I pellerossa che difesero l' Europa
Come si dice, le sorprese non finiscono mai!
E anche la storia che ci viene raccontata, ormai lo sappiamo, dimentica e omette eventi storici in evidente contrasto con la “verità ufficiale” che corrisponde più spesso con la verità ideologica che con la realtà dei fatti.
Guai ai vinti dunque, visto che sono loro le vittime di questo occultamento della memoria…e che questa triste affermazione si ripercuota anche in periodo di pace, in modo che le sentinelle della memoria difendano l’unica versione da raccontare. Ricordate gli Indiani d’America, comunemente chiamati pellerossa? Da alcuni documenti, resi noti all’inizio di questo anno(2008), sembrerebbe che durante il secondo conflitto mondiale alcuni nativi indiani d’America avrebbero costituito un reparto di Waffen SS denominato “Aufklarung Reiter Kompanie” “Chief Sitting Bull”. Da questi documenti si apprende che, all’inizio del conflitto, gli indiani erano stati arruolati forzatamente nell’U.S Army e che, durante la battaglie di Kasserine (Africa settentrionale), Monte Cassino e Normandia, erano stati catturati dalla Wehrmacht. I prigionieri non esitarono a schierarsi dalla parte di chi combatteva per la civiltà contro le plutocrazie mondiali e con il sogno di costituire una nazione autonoma di indiani d’america decisero di arruolarsi nelle SS. Il loro capo era Cherokee Standing Bull, un nipote diretto di Toro seduto, che ebbe un incontro direttamente con Himmler e da tale colloquio nacque il reparto di cavalleria da esplorazione di guerrieri pellerossa e Chief Standing Bull fu nominato Braves-Sturmbannfuhrer (maggiore nei gradi militari) da Himmler in persona. Questa unità venne impiegata nei combattimenti nell’offensiva dell’Ardenne e nell’ultima battaglia per la difesa dell’Europa contro i sovietici. Attorno al bunker tra gli europei che si batterono con altissimo valore troviamo gli ultimi uomini della divisione dei “pellerossa”. A guerra finita solo trenta di loro rimasero vivi, incluso il loro capo che fu invitato alle nozze tra Eva Braun e Hitler. I sovietici catturarono i superstiti della divisione indiana e il presidente americano Truman li richiese cosicché nel 1947 furono rimpatriati negli Stati Uniti e processati da una corte marziale militare per alto tradimento. Insomma sappiamo che i reparti delle Waffen SS erano costituiti anche da divisioni bosniache di religione musulmana, ora scopriamo perfino una divisione di Indiani d’America. Ma come mai i discendenti di Toro seduto si sono arruolati dalla parte “sbagliata”, dei massacratori e dei razzist i? Come è possibile, viste le teorie sulla superiorità razziale che ci hanno sempre raccontato e con le quali ci hanno bombardato? Vorremo proprio sapere cosa risponderebbero i professori, gli storici e le sentinelle della storia a senso unico. Le favole iniziano con un c’era una volta e troppo spesso anche i libri di storia. Forse sarebbe ora di imparare a fare un po’ di distinzione.
D' altronde se se non si crede alle boiate che ci raccontano adesso ( Iraq, Siria, Libia, Serbia, Romania, Afghanistan, Vietnam, Korea, Cuba, Iran ) gli ''esportatori di democrazia'' non vedo perchè si debba credere alle boiate che ci hanno raccontato sulla seconda guerra mondiale.
Sono meglio e più credibili come boiate perchè stagionate?
Ma per favore........
Nessun commento:
Posta un commento