venerdì 11 marzo 2016

LA DITTATURA DEL " POLITICAMENTE CORRETTO"

Blog politicamente scorretto contro la dittatura del pensiero unico, coordinato dall' avvocato Edoardo Longo.

LA DITTATURA DEL " POLITICAMENTE CORRETTO"



di: Anonimo Pontino.
 La tirannia del politicamente corretto che si è impossessata della nostra cultura, ha prodotto dei dogmi laici spacciati per principi etici, a cui la massa si è subito conformata.

Eppure è evidente che nei sistemi politici attuali la politica è l’arte di nascondere la truffa.

Se penso a tutte le sofferenze causate  al popolo italiano con 20 anni di privatizzazioni, di deindustrializzazione, di persecuzioni fiscali, di invasioni extracomunitarie, di distruzioni delle sovranità nazionali, mi verrebbe da dire che la classe politica dovrebbe vergognarsi a tal punto da nascondersi la faccia dentro un cesso  e  non farsi più vedere in giro.

Ma questo non è “politicamente corretto”. 

Invece l’aristocrazia politica può permettersi di dire che:

“Se i politici rubano è perché hanno preso il cattivo esempio dai cittadini italiani, che chiedono la raccomandazione e pagano l’idraulico in nero per risparmiare” (ex Ministro della Salute del governo Prodi)
Attualmente contestare questa mondezza che spacciano per “democrazia” è politicamente scorretto proprio come contestare le modalità con cui fu conseguita l'unità d'Italia, oppure la truffa dell'Euro con cui i nostri politici hanno sottomesso la politica alla finanza privata, solo per questo meriterebbero di essere venduti all’asta come scimmie. Proprio come vengono vendute all’asta le case dei padri di famiglia che perdono il lavoro.

I burattini al potere fingono di non accorgersi di quanto ipocrita sia la loro condotta, mentre la massa obbediente che si informa leggendo Repubblica non riesce a capire che gli ideali di plastica da teleminchiata americana, sono sfruttati per il perseguimento delle finalità decise dall’elite.

Il politicamente corretto è lo strumento con cui il cartello bancario sta affermando il suo controllo totalitario tramite i mass media, per impedire che la gente prenda coscienza del Potere dell’Alta Finanza.

Lo stesso cartello bancario che ha inventato l’euro. La moneta privata che ha prodotto in Europa  una condizione di vita e di aspettative di vita con caratteristiche da Terzo Mondo.

Non siete contenti di essere in democrazia?

In democrazia siamo tutti più uguali: ci sono quelli che sono uguali nel campare bene dietro il paravento dello Stato, ci sono quelli che sono uguali nel crepare di fame, e ci sono quelli che sono uguali nel lavorare onestamente per lasciare tutto al governo e ad Equitalia.

Chiaramente gli istituti statistici insieme ai mass media hanno il loro ruolo nel sostenere la menzogna. Spesso fanno anche passare la povertà per ricchezza….

l’Istat definisce soglia di povertà una famiglia che spende meno di 850 euro al mese….l’italiano medio narcotizzato dalle supposte dei partiti che difendono questa “democrazia” potrebbe dire che non c’è nulla di strano.

Tuttavia quando lo Stato che ha accettato il parassita Banca Centrale privata BCE, inizia ad aumentare le tasse a dismisura costringendo tutti a spendere più di 1000 Euro al mese per vivere, ecco che in quel paese è arrivata la ricchezza!

La gente comincia a spendere più di quello che guadagna ed il paese esce dalla povertà!

Prova a parlare di decentramento, sovranità monetaria, autonomia, tradizione, difesa della famiglia naturale (quella famiglia arcaica dove un uomo ed una donna fanno anche dei figli) e subito sei fascista. Non si fa.

È politicamente scorretto, come essere in contrasto con l’ideale dell’integrazione dei popoli. Se fate notare che in un paese con 10 milioni di italiani in povertà e 4 milioni in povertà assoluta il governo invece di aiutare questi italiani, prende gente dagli altri paesi e la porta in Italia a spese degli italiani e la mantiene a spese degli italiani, allora siete anche razzisti. E quindi ovviamente nazisti. 

La difesa della propria individualità, della propria cultura, delle proprie tradizioni, dei principi morali della propria religione, diventa sociopatia.

Esempi di “politicamente corretto” sono la sostituzione del presepe cristiano con i villaggi di Babbo Natale, o la sostituzione nei moduli burocratici delle diciture Madre e Padre con Genitore Uno e Genitore Due, così non vengono “discriminati” i gay….

È politicamente scorretto invece far notare che nel censimento generale della popolazione del 2011 le coppie dello stesso sesso sono solo 7.513… per cui è follia imporre la loro volontà a 60 milioni di italiani. Se lo fate siete razzisti.

Per essere “politicamente corretti”  occorre invece seguire l’esempio del Presidente della Camera Laura  Boldrini, che invece di difendere le 360  ragazze che sono state stuprate dagli africani, ha invece difeso i poveri africani che soffrono il disagio sociale. Il messaggio forte quindi è:

“se volete veramente essere ‘democratici’, se volete veramente  sacrificare qualsiasi forma di discriminazione sull’altare dei diritti civili e della cultura dell’”incontro”, allora lasciate stuprare le vostre donne dagli africani. Diversamente se volete che quei poveri africani vengano puniti duramente, allora siete solo fascisti! "



Anonimo Pontino 

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