IL TRAMONTO DELLA RAZZA BIANCA
Ristampa del famoso "Regresso delle nascite. Morte dei popoli", Una analisi profetica : il tramonto della razza bianca, sotto l' effetto della denatalità e della alluvione di razze non progredite ma in devastante espansione numerica. Dove una razza decresce e decade, un' altra prorompe nel suo spazio vitale e la soffoca definitivamente.
Una tesi politicamente scorrettissima e una visione di quanto sta accadendo oggi. Ristampato in forma assolutamente integrale e con le prefazioni storiche del 1928 di Benito Mussolini e Oswald Spengler che certificano l' importanza di questa opera e la sua scottante attualità odierna.
Nella nuova edizione del 2022, è presente anche un saggio introduttivo di presentazione al libro ed opera dello storico controcorrente Filippo Giannini : in questo pregevole studio ( " L' inglorioso tramonto dell' Occidente " ), Giannini dimostra come l’ attuale ideologia buonista ed immigrazionista, fa deflagrare in modo esponenziale il problema della sparizione della razza bianca a causa del mix mortale di denatalità dei popoli bianchi + immigrazione massiccia di genti dal continente africano ed asiatico.
Un' opera che parla del nostro futuro, anzi: " non futuro". Di raggelante attualità, oggi più di un secolo fa : un libro profetico. Del resto, aveva suscitato l’ interesse dello stesso Oswald Spengler, autore de “ Il tramonto dell’ Occidente”, cui abbiamo reso omaggio attribuendo un titolo nuovo, più azzeccato, all’ opera di Korherr, titolo, del resto, tratto dal capitolo centrale dell’ opera di Korherr. In fondo , la parte centrale e più attuale del libro è data proprio dai due capitoli dedicati al “ tramonto della razza bianca” e alle “ razze straniere" : il declino vertiginoso della prima e il profluvio esponenziale delle seconde, determinano una situazione di ben difficile risoluzione e conduce i popoli bianchi alla condizione di “ razza in estinzione” nel giro di pochi decenni. Non a caso, infatti, gli strateghi occulti di questa operazione parlano ormai apertamente di " sostituzione etnica" dei popoli bianchi. Di per sé, un generale declino numerico di tutta la popolazione mondiale non sarebbe un fenomeno preoccupante, considerando l’ inquietante aumento della popolazione mondiale, passata in pochi decenni da 2 miliardi di persone agli 8 miliardi attuali : quello che ingenera l’ “ allarme rosso” nelle persone più accorte è il mix fra crollo demografico della razza bianca e crescita fuori controllo delle altre popolazioni dell’ ex terzo mondo, ora già primo in termini numerici di popolazione. Il rischio, molto serio , di estinzione della razza bianca porterà con sé anche il collasso generale della civiltà considerato che la storia ci insegna che una civiltà progredisce solo attraverso gli artefici della stessa e non attraverso i suoi fruitori o i suoi imitatori ( cfr. Oswald Spengler) . Dietro l’ angolo del futuro : la barbarie mondiale e la fine della civiltà creata dall’ Occidente. In un mondo che di multipolare avrà solo la bestialità.
Alle cause di declino demografico descritte nel libro , ora se ne aggiunge un’ altra : la morte endemica dei bianchi a causa della inoculazione di massa del siero genico mortale spacciato per vaccino. la " mela avvelenata" che Sion ci ha donato. Dello stesso ceppo di quella che il Serpente donò ai nostri progenitori. Ma questa è un ‘altra storia, appena iniziata…E decreta, in fondo, che il cervello dei popoli bianchi era già svaporato da tempo…
Abbiamo voluto conferire alla copertina del libro la inquietante immagine dell’ Isola dei morti del famosissimo quadro di Arnold Boecklin, che ci appare simbolica : la razza bianca, giunta secondo le leggende dall’ Estremo Nord e dall’ Isola fatata di Thule, ora appare avviarsi mesta verso altra isola, questa volta non genitrice, ma terminale….ma forse l’ immagine cela un segreto prospettico e la fase finale potrebbe essere ancora solo la chiusura di un ciclo dell’ eterno ritorno cui seguirà un nuovo inizio in cui l’ Isola dei Morti si trasformerà in una Nuova Thule, sfolgorante del bianco sole dei popoli iperborei.
Un libro da meditare, di cui però l’ epilogo non è ancora stato scritto, anche se per rovesciare le nostre sorti sarà necessario solo un evento epocale. E una ferrea volontà di salvezza.
LINK UFFICIALE DEL LIBRO :
https://www.amazon.it/dp/B0B2TTJXCV
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