venerdì 6 febbraio 2015

IGNORANZA INDOTTA E IL VORTICE MONETARIO

IGNORANZA INDOTTA E IL VORTICE MONETARIO


Di Anonimo Pontino

Molti anziché fare lo sforzo di istruirsi sul reale funzionamento del sistema bancario, preferiscono ascoltare i vari organi di partito, cioè i media, che raccontano come si potrebbe tagliare fuori l’evasione fiscale eliminando il denaro liquido. Nel nostro futuro è prevista l’eliminazione del contante, e indovinate per chi sarà vantaggiosa?

Le banche ovviamente…!

Aumenterà quello stato di controllo, tanto auspicato, perché ogni passaggio di denaro, sarà memorizzato su un terminale, e monitorato dal sistema computerizzato. Se il sistema agisce così, è anche perché teme che si aprano gli occhi. Nell'eventualità che ci si accorga della truffa, devono averci in pugno…

I  soldi, una volta diventati numeri su un monitor, saranno garantiti da quella piccola carta di plastica, la carta di credito. L’oro, se lo vendiamo a quegli strozzini, si trasforma anch’esso in numeri luminosi, e in mano ci ritroviamo con nulla di concreto, a parte quel rettangolo di plastica  da  pochi  centesimi. Però,  una  volta  bloccata  (per  bancarotta,  per  ricatto,  per  disegno  di  legge,  per  truffa) quella carta non servirà neppure come paletta per raccogliere le cacche del cane. Se sopraggiungerà il programmato collasso dell’economia non avremo più  nulla  da  scambiare  con  il  cibo!  Arriveremo  ad  assaltare  i  supermercati  e  ad  azzannarci  tra  di  noi,  come  cani inferociti.

Sono 85 milioni gli americani che possiedono almeno una carta di credito.

Di questi, il 60 % è «in rosso», ossia non paga interamente il debito contratto ogni mese.

Il debito medio di ciascuno di loro si aggira sui 9 mila dollari.

Non è una cifra enorme.

Ma, ha calcolato la Federazione dei Consumatori USA, basta per agganciarli nella trappola.

Le banche consentono di pagare solo il 2% mensile del «rosso»: il che significa che per ripagare i 9 mila dollari, ci vogliono - al tasso del 18% - ben 42 anni.

Per gli usurai è questo il cliente ideale: quello che lavora tutta la vita per arricchire loro. I privati americani, nel complesso, sono in rosso sulle carte di credito per 800 miliardi di dollari, cifra pari a quasi una volta e mezzo il PIL della Cina.

E questo debito è aumentato del 31% nei soli ultimi cinque anni.

Con  il  nostro stile di vita stiamo alimentando  un  sistema  perverso  che  ci  mantiene  in  uno  stato  di schiavitù silenziosa.  Indirizzato  da  una  politica  economica  ben  precisa  ed  ingannati dalle menzogne  propinate  quotidianamente  dai  mass-media.



Per possedere una trappola per topi di 50 mt2 al centro, abbiamo acceso un mutuo che ci  costringerá  per  tutta  la  vita  ad  essere  prigionieri  del  sistema  che  tanto  critichiamo nelle  manifestazioni  di  protesta  nelle  piazze.  Dentro  queste  abitazioni  anguste  e lugubri  accumuliamo  le  merci  che  dovrebbero,  secondo  i  messaggi  pubblicitari   portarci  la  felicità  perfetta. 

L’invenzione  della  disoccupazione  moderna  è  lì  per spaventarci e farci ringraziare la generosità  del  potere. A  differenza degli antichi schiavi che venivano catturati, oggi siamo noi stessi che abbiamo scelto il nostro padrone.

Molte persone non associano le  crisi economiche, la  disoccupazione  o  le  guerre,  al sistema  finanziario,  e  quindi  non comprendono la vera natura del potere che oggi vessa il mondo intero. Anche il terrorismo fa parte di questo gioco. Se le organizzazioni del terrore continuano ad agire, e la criminalità non  muore  mai,  è  perché  sono  anelli  del  potere. Fossimo meno idioti ci saremmo accorti che attentati terroristici servono a giustificare maggiori e più severi controlli, quindi, a stringere più fortemente il collare alle popolazioni. Le restrizioni sociali sono utili alla subordinazione della  società strumentalizzata che,  in questo modo, è espropriata  dei  propri diritti. Molti soprattutto i giovani sfogano la loro ribellione al sistema in vari modi: modo di vestire, modi di esprimersi, tatuaggi, body piercing. Si  ribellano  contro  il  sistema usando purtroppo l’ignoranza. Un'ignoranza che non nasce da sola, ma che è frutto di un’accurata propaganda. Così  si realizza il  più  grande  paradosso  della storia:  schiavi  ignoranti, e  magari sedicenti "ribelli", posti  sotto  il  giogo  della  moneta-debito si ritrovano a pagare il prezzo della propria schiavitù senza neppure averne cognizione.

                                                                                                                                             

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