venerdì 17 luglio 2015

QUANDO I “SANTI” SONO DEMONI





QUANDO I “SANTI” SONO DEMONI



Rosario Crocetta, presidente della regione Sicilia, si è autosospeso dall’incarico a causa della divulgazione di intercettazioni telefoniche tra lui ed il suo medico personale Matteo Tutino, primario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Nell’intercettazione si sente il medico che, a proposito dell’assessore alla sanità Lucia Borsellino, figlia di Paolo Borsellino il giudice assassinato dalla mafia, dice:” va fermata, fatta fuori, come suo padre”.
Rosario Cocetta ascolta e tace vilmente, senza protestare, senza indignarsi, senza denunciare..
Oggi dice : “ Non ho sentito la frase su Lucia, forse c’era una zona d’ombra, non so spiegarlo; tant’è che io al telefono non replico.”
Come si vede scuse ridicole e poco intelligenti che si rifugiano in una presunta sordità improvvisa, ma tant’é..
Certo che per un presidente che ha sempre detto di volere combattere la mafia e la corruzione senza esitazioni e con ogni mezzo l’accettare senza reagire tali e tanto gravi affermazioni da parte di un medico che è stato arrestato per falso, abuso d’ufficio, truffa e peculato, non è il massimo della coerenza e della trasparenza..
A seguito delle intercettazioni Lucia Borsellino si era dimessa affermando che “Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione”.
Come spesso accade, specie in Italia, dietro la facciata dei santi si possono nascondere i demoni e l’immagine pubblica che viene venduta alla pubblica opinione non corrisponde a quella privata molto più prosaica, misera e ipocrita..!
Se Rosario Crocetta ha ancora un briciolo di dignità dovrebbe fare seguire all’autosospensione le sue dimissioni definitive!

Alessandro Mezzano

                                                                                                                                                  


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