martedì 18 agosto 2020

Perché siamo democratici e perché ci troviamo allo sbando.

 

Perché siamo democratici e perché ci troviamo allo sbando.



Antonio Pocobello

Bozza provvisoria. 
E’ tutto sotto i nostri occhi ma quasi nessuno sa vedere. 
Tutto ha inizio con la rivoluzione francese che ci presentano in modo falso.
http://pocobello.blogspot.it/2014/05/la-rivoluzione-francese-e-una-truffa.html

Questa non fu voluta dal popolo ma preparata, finanziata e seguita dai banchieri usurai cioè chi mira ad impossessarsi della emissione monetaria di una nazione producendo carta moneta senza valore e prestandola, con la complicità di banche e dei governi, ad usura. 
Così succhiando sangue come dei parassiti ad una nazione privandola di tutta la sua capacità produttiva e quindi di conseguenza schiavizzandola. 
Il mondo dei nascenti capitalisti all’affermarsi della rivoluzione industriale, inizialmente in Inghilterra, per i propri affari si trovano sbarrata la strada dal sistema medioevale e sentono il bisogno di abbatterlo per cambiare la struttura statale a proprio vantaggio per proseguire senza intoppi per i propri profitti, anche a tutti costi.  
Chi pensa a questo cambiamento sono i banchieri già esperti dei vantaggi acquisiti con la Banca d’Inghilterra e provano a tradurre a proprio vantaggio la nuova forma da definire dei Stati sovrani.  
Questo cambiamento è vero crimine contro l’umanità. 
E prima o poi se ne accorgeranno tutti. 
Contrariamente a quanto ci hanno insegnato non è vero che il sistema medioevale non era adatto ai tempi nuovi dell’era della rivoluzione industriale già erano in atto dei cambiamenti epocali alcuni dei quali a mio avviso erano molto buoni come il primo socialismo al mondo del feudo di san Leucio promosso ed attuato anche se in embrione dalla stupenda monarchia assoluta dei Borbone di Napoli attenti seguaci di san Tommaso Moro (Utopia o proprietà sociale).
http://pocobello.blogspot.it/2010/03/thomas-more-o-tommaso-moro-utopia-1516.html 

Questo primo socialismo di san Leucio con i cardini legislativi dei “doveri” già era conosciuto in tutta Europa con numerosi testi tradotti nelle più importanti lingue dell’epoca. 
http://pocobello.blogspot.it/2012/11/il-cattolicesimo-sociale-presso-le.html
Ed ora vediamo i cambiamenti criminali che attua la rivoluzione francese, come pure sono i stessi mutamenti che porta l’unità d’Italia e nessuno se ne è accorto. 

 1° - La moneta in solo oro ed argento viene rubato ed eliminato e sostituito con la carta moneta senza valore ed inizialmente con gli “assegnat”. Chi non volle accettare questo cambiamento in Francia furono i vandeani e per questo ci fu il loro completo genocidio che mai nessuno ricorda. 

2° - La quasi totalità dei beni demaniali vengono trasformati in proprietà privata per pochi. 

3° - Viene istituita la leva obbligatoria a fare le guerre per conto dei banchieri quanto prima erano i nobili a difendere il territorio. 

4 – Dal termine “egalitè” fanno nascere la democrazia liberista che da allora nessuno è mai riuscito a modificarla in altra diversa tipologia quale sociale, partecipata e in altro modo. 

Ed è proprio questa tipologia di democrazia liberista grazie anche al concorso dei pennivendoli giornalisti e storici a funzionare come migliore strumento dell’immenso potere dei banchieri per mantenerlo senza farsene accorgere.




                                                                                                                                                                                 

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