Secondo il mito della caverna coloro che sono privi della
filosofia (i dormienti, in genere coloro che sono all'oscuro
della verità) sono paragonabili ai prigionieri di una caverna
(nati e cresciuti dentro questa caverna) vincolati a guardare in
una sola direzione perché sono legati a terra, con una parete
davanti, dietro le spalle un muro ed ancora un fuoco. Tra loro ed il muro non
vi è nulla; tutto ciò che essi vedono sono le proprie ombre e
quelle degli oggetti dietro di loro proiettate sul muro dalla
luce del fuoco (tra loro e il fuoco vi è un muro tramite il
quale a loro insaputa alcuni uomini sporgono piante oggetti e
animali, la cui ombra viene proiettata sul muro di fronte i
prigionieri). Inevitabilmente essi considerano queste ombre
come reali e non hanno nozione degli oggetti a cui sono dovute
(metafora della visione limitata nella comprensione del
mondo).Infine qualcuno riesce a fuggire dalla caverna ed a
vedere la luce del Sole (al contatto con la luce colui che
fugge e la vede prova un forte dolore agli occhi); per la
prima volta vede le cose reali e si rende conto che fino a
quel momento è stato ingannato dalle ombre. Il filosofo (colui
che trova la verità) sentirà che è suo dovere, verso coloro
che prima erano suoi compagni di prigionia, insegnar loro la
verità e mostrar loro la strada per uscire e comprendere. Ma
troverà molto difficoltà nel persuaderli (perché dovrà
spiegare una realtà che loro non immaginano nemmeno, che vi è
una natura, il sole, il cielo, leStelle! ecc..) e sembrerà
loro più stupido che non prima della fuga, ma non solo, nel
caso in cui provasse a portarli fuori questi al contatto con
la luce proverebbero il medesimo dolore dovuto al bagliore del
sole, e rifiuterebbero l'invito ad uscire, a conoscere. Dunque
capite, che la verità è qualcosa di molto scomodo per coloro
che sono abituati a vivere "al buio". Quindi da coloro che
illusi non riescon a vedere, il Risvegliato verrà deriso e
preso per matto perché nel tentativo di spiegar loro una
realtà che questi nemmeno riescono ad immaginare, non solo
sembrerà goffo e stupido ai loro folli e limitati occhi, ma
darà l'impressione ai prigionieri di volerli allontanare da
una realtà, che per quanto falsa e ridicola, è per loro ormai
abitudine, sicurezza. La realtà però è inesorabilmente il
contrario ed ognuno entro questa generazione lo comprenderà a
proprie spese.......
Nessun commento:
Posta un commento