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Elezione di
Donald Trump alla Casa Bianca vista dai russi.
Federico Dal
Cortivo per ItaliaSociale.net ha intervistato Alexey Y. Komov, Ambasciatore
del WCF (Congresso Mondiale delle Famiglie) all’ONU e portavoce della
Commissione sulla Famiglia del Patriarcato di Mosca.
Sig.Ambasciatore
una sua prima impressione sul risultato delle elezioni statunitensi. Si
aspettava una vittoria di Trump?
Assolutamente no. Trump aveva contro tutti i grandi media e l’establishment
Neo-Con Americano.
Julian Assange ha dichiarato al Daily Mail che i grandi media, l’industria delle armi e i potentati finanziari volevano che vincesse la Clinton. La grande stampa occidentale, in particolare, ha dato molto spazio alla Clinton da mesi prima delle elezioni e promosso sondaggi che si sono rivelati falsi e ha sempre criticato Donald Trump.
Julian Assange ha dichiarato al Daily Mail che i grandi media, l’industria delle armi e i potentati finanziari volevano che vincesse la Clinton. La grande stampa occidentale, in particolare, ha dato molto spazio alla Clinton da mesi prima delle elezioni e promosso sondaggi che si sono rivelati falsi e ha sempre criticato Donald Trump.
Questa è stata una vera e propria vittoria del popolo americano contro i poteri
forti.
Che quadro si è fatto dei due candidati, Hillary Clinton la grande sconfitta e
Donald Trump e delle forze che li hanno sostenuti?
Hillary Clinton sostiene l’aborto illimitato fino al parto, l’industria
abortista della Planned Parenthood e le lobby LGBT e sembra aver visitato con il
marito il Lolly Express del pedofilo di Wall Street Jeff Epstein, numerose
volte. I suoi lettori possono saperne di più
Dietro alla Hillary vi erano le banche, i media e tutto il movimento neo-con il
cui obbiettivo è l’espansione militare e egemonica degli USA. Come esempio per
Paul Wolfovitz, famoso neo con, qualsiasi paese del mondo che voglia essere
minimamente indipendente viene da lui considerato come “ostile”.
Donald Trump invece ha preso posizione contro la Planned
Parenthood e l’aborto e intende difendere la
libertà di espressione e di religione. Tutto ciò fa sperare bene. Dietro a Trump
vi era il popolo americano di ogni razza e di ogni religione, perciò affermo che
si è tratta di una vera rivolta della gente comune contro i poteri forti.
L’arrivo di Trump alla Casa Bianca a suo avviso potrà imprimere una svolta
decisiva ai rapporti Stati Uniti resto del mondo ed in particolar modo con
l’Europa?
Credo di sì, la Brexit e questa elezione di Trump rappresentano una vera e propria svolta verso il buonsenso e i veri interessi dei popoli. Spero ovviamente che anche Norbert Hofer vinca in Austria per la sua posizione pro family, e che vincerà il NO al vostro referendum costituzionale del 4 Dicembre e questo lo affermo per ragioni bioetiche e affinchè non passino in Italia altre leggi contro la famiglia naturale…
Tutte le politiche pro-LGBT, pro immigrazione selvaggia e gli aumenti delle
tasse hanno offeso ed esasperato la gente normale in Occidente. L’establishment
è definitivamente in ritirata.
Il presidente Putin non ha mai nascosto la sua simpatia per Trump, crede che
siamo all’inizio di una nuova era nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti, mai
così in basso come negli ultimi mesi?
Assolutamente si, speriamo solo che Obama non scateni una guerra prima del 20
Gennaio. Come i lettori sapranno Obama ha provocato Putin numerose volte per far
scoppiare una guerra. Ricordiamo che Obama e i Clinton sono molto vicini alla
casa reale dell’Arabia Saudita che continuano, da anni, a fornire con decine di
miliardi di dollari di armi e munizioni che poi vanno all’ISIS. Altrimenti sono
certo che Trump e Putin troveranno accordi per far cessare il massacro,
soprattutto di cristiani, in Siria e in Iraq.
Lei è da tempo impegnato in prima linea a difesa della famiglia tradizionale in sede Onu, crede che con Trump ci potranno essere delle ricadute positive su questo delicato argomento, sia negli Stati Uniti dove con il governo Obama si è dato largo spazio alla “teoria del gender”, e poi a seguire in Europa?
Penso proprio di si. Alle Nazioni Unite vi sono già state tre risoluzioni per la
famiglia naturale nel Giugno 2014, Giugno 2015 e anche quest’anno perchè circa
160 paesi al mondo sostengono la famiglia naturale e, finora, solo l’occidente
propugna le politiche LGBT per puro interesse finanziario. Un solo esempio: la
rivista economica Americana Forbes valutò il mercato mondiale LGBT a 3.000
miliardi di dollari perchè sono più ricchi, hanno più proprietà, macchine e
viaggiano di più.
Grazie per la disponibilità
Federico Dal Cortivo - Direttore itali asociale.net
«S.E. Komov ha 5 figli, è stato imprenditore e consulente di
grandi imprese e dagli ultimi cinque anni si batte per la famiglia naturale».
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