GIORGIO PISANO’

MEMENTO DI GIORGIO PISANO’

Venti anni fa moriva a Milano , GIORGIO PISANO’.

Sento la necessità di commemorare non il Fascista , ma l’ Uomo .

A vent ‘ anni , volontario nella R.S.I. , combatté nei reparti speciali in azioni di sabotaggio oltre le linee nemiche .

Catturato dagli Alleati e condannato a morte mediante fucilazione , si salvò con una fuga rocambolesca e rientrò al Nord dove combatté fino all ‘ Aprile 1945 .

Da allora , e sempre fino alla sua morte , fu coerente con i suoi ideali ed operò con articoli , libri e tutta la sua azione politica nel M.S.I. e fuori , sia all ‘affermazione delle sue idee che  alla ricostruzione storica dei fatti che coinvolsero lui ed i suoi Camerati nel periodo 1943-1946 .

Riuscì a ristabilire un equilibrio storico di verità nei fatti e nelle persone , laddove la storiografia ufficiale aveva falsato , deformato e mentito (“ Storia della guerra civile in Italia” , “La generazione che non si é arresa “, “ Sangue chiama sangue “, “Gli ultimi 5 secondi di Mussolini “ ).

Ma ,soprattutto , é stato un esempio di coerenza , di fedeltà alle proprie convinzioni ed al proprio giuramento , anche quando ciò poteva essere pericoloso ed antipatico .

E’ stato un esempio di limpidezza ed onestà nelle scelte che determinano la vita di un Uomo.

E’ stato un esempio di come  sia possibile , se a questo lo Spirito é stato educato e temprato , di saper assumere la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni , specie quando questo comporta difficoltà , ostacoli e nemici .

Pensando a GIORGIO PISANO’ mi viene in mente un detto di non so chi : “..Non é importante vincere ! Importante é scegliere una buona causa e lottare fino in fondo per sostenerla..!”

In questi nostri tempi di pigmei dello spirito , di banderuole ondeggianti alle brezze della convenienza , é necessario ed importante commemorare chi seppe essere UOMO !

Di quanti oggi si può dire così senza Mentire ?...

Alessandro Mezzano