domenica 11 maggio 2014

GOMORRA DI STATO

GOMORRA DI STATO

A Milano riesplode in pieno una nuova Tangentopoli e vengono arrestati i vertici di EXPO.
A Roma viene arrestato l’ex ministro del governo Berlusconi, Scajola per avere favorito la latitanza di un condannato per mafia.
Apparentemente due episodi slegati tra di loro che invece hanno un elemento che li accomuna e cioè la disonestà cronica di fondo della classe politica italiana.
Dopo anni ed anni di scandali della corruzione, delle tangenti pagate ai politici di turno, di finti anatemi, di allarmi sociali, questi fatti delittuosi si ripetono ogni volta che sul piatto appare una portata sostanziosa ed appetitosa.
Si scatenano le corse per appropriarsi dei succolenti appalti ed inevitabilmente, per ottenerli, per essere i prescelti, ci si deve accordare con politici o sub politici corrotti  che pretendono in cambio fior di mazzette.
Ebbene, in tanti anni di prediche moraleggianti e di false promesse, la politica non ha fatto NULLA di concreto per organizzare gli appalti in modo che non siano, né possano più essere, soggetti agli arbitrii, alle malversazioni, alla corruzione e la prova inconfutabile di ciò sta nel FATTO che queste pratiche delinquenziali continuano come e più di prima!
Se un politico di grande potere come Scaiola subisce arresti a ripetizione, non tiene in alcun conto la giustizia ed il diritto quando favorisce la latitanza di un delinquente condannato e si fa protagonista di ripetuti scandali come è successo a lui negli anni e tuttavia rimane nella cerchia dei potenti ( Berlusconi ha espresso il “suo personale rammarico” all’arresto ), ciò vuole dire che quei comportamenti illegittimi hanno corso legale nei partiti e che sono considerati “normali”!
La conclusione sconsolata che si può e si deve trarre da questa situazione è che questa classe politica NON E’ REDIMIBILE e quindi la sola soluzione possibile è quella di abbatterla eliminandola FISICAMENTE dalla scena ..!!
L’unica differenza tra questa casta politica e la criminalità organizzata è che questa casta è pubblica mentre le mafie sono associazioni private, ma riguardo all’etica sono entrambe sullo stesso piano!
Serve una rivoluzione che stermini la peste inguaribile e che faccia spazio ad una nuova e diversa generazione di cittadini e di politici!
Saremo capaci di farla..??!!

Alessandro Mezzano
                                                                                                                                  

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